L’avvio della mobilitazione per il settore lattiero-caseario, il rafforzamento della rete dei farmer’s market e lo stato di avanzamento del Piano di sviluppo rurale comprese le problematiche relative ai ritardi nell’erogazione di fondi agli agricoltori sono stati al centro delle discussioni nell’ambito della riunione di tutti i dirigenti della Coldiretti del Lazio che si è svolta presso la sede della Camera di Commercio di Rieti.
Tra i punti all’ordine del giorno la difficile situazione attraversata dal settore lattiero in tutta la regione, causata in particolare dai bassi prezzi all’origine che impediscono ai produttori in molti casi la stessa sopravvivenza delle attività economiche.
A questo proposito sono state individuate una serie di iniziative di mobilitazione il cui calendario verrà a breve reso noto.
Ampliando l’orizzonte a tutti i percorsi di valorizzazione delle produzioni locali, in termini di rintracciabilità e tracciabilità delle rispettive filiere, i dirigenti Coldiretti hanno definito una programmazione delle iniziative legate a Campagna Amica volte in particolare al rafforzamento dei percorsi di vendita diretta ed all’istituzione di farmer’s market nelle varie province del Lazio.
Infine è stata espressa forte preoccupazione in merito allo stato di avanzamento del Psr, il Piano di sviluppo rurale della Regione Lazio, registrando un crescente malcontento da parte della base sociale per quanto attiene i ritardi nell’erogazione dei finanziamenti, a maggior ragione in una difficile congiuntura economica che amplifica i problemi legati alla carenza di liquidità.