Di fronte a chi oggi vuole sanare i propri errori attraverso provvedimenti anticostituzionali o attraverso fantomatiche “soluzioni politiche”, noi Radicali continuiamo a lottare per il rientro nella legalità dello Stato italiano e la restituzione a tutti i cittadini dei diritti civili e politici che gli sono stati sinora negati.
La serie senza precedenti di omissioni e di violazioni di legge verificatesi infine negli ultimi sette mesi ed in particolare nella fase di presentazione delle liste, documentate da tempo e disponibili sui nostri siti, rendono strutturalmente illegali le prossime elezioni regionali, considerate nel loro complesso.
L’annullamento delle elezioni in tutta Italia è l’unica soluzione di decoroso rispetto della legalità e dello Stato di diritto per quello che il Presidente Napolitano –ora e soltanto ora- riconosce come “un pasticcio”. Sanare oggi gli errori di una parte rappresenterebbe al contrario un chiaro ed anticostituzionale favore ai potenti.
Per ripristinare il Diritto, la Costituzione, occorrono che siano rispettate queste condizioni :
1) le elezioni vengano annullate in tutta Italia;
2) si accertino le responsabilità e le cause di quanto accaduto, a cominciare dalle condotte della Rai e dei suoi vertici;
3) siano convocate nuove elezioni solo dopo la rideterminazione dei criteri di presentazione delle liste secondo gli standard e le prassi della maggioranza dei Paesi dell’Unione europea nonché la contemporanea definizione di regole chiare e certe che garantiscano a tutte le forze in competizione parità di diritti nell’accesso agli spazi di informazione televisiva.