La vittoria di Simone Petrangeli alle elezioni amministrative di domenica e lunedì scorsi rappresentano una svolta storica per la città di Rieti. E non soltanto perché gli elettori scelgono per la prima volta la proposta del centrosinistra da quando il sindaco è eletto a suffragio universale e diretto, dopo diciotto anni di amministrazione guidata dal centrodestra.
Con Simone Petrangeli vince infatti una nuova generazione politica, capace di raccogliere la domanda di cambiamento che con grande forza emerge dalla nostra società. Un cambiamento che impone scelte diverse tanto nella selezione e nella elezione del personale politico, quanto nella prassi, nei modi di amministrare la comunità e del fare politica con i cittadini.
Una domanda di cambiamento cui il Partito Democratico ha inteso rispondere presentando per il consiglio comunale una lista completamente rinnovata. Tanti giovani e tante donne che grazie al loro impegno e alla loro passione civica hanno portato alla elezione di un gruppo consiliare composto da sei membri su sette di prima nomina. Rispetto a cinque anni fa si abbassa l’età media e sono tre le donne democratiche elette nell’assemblea cittadina: il PD è il partito con la rappresentanza femminile più numerosa dell’intero consiglio comunale.
Un risultato positivo, dovuto ad un investimento che il PD ha pagato in termini di consensi elettorali ottenuti al primo turno. Ma che era necessario, e che ci permette oggi di avere una solida base per ripartire al fianco del Sindaco Petrangeli, e di fare la nostra parte nell’amministrazione della città tenendo ferme le tre parole d’ordine della campagna elettorale del centrosinistra: legalità, trasparenza, e partecipazione.
