Sala gremita per la presentazione del documento programmatico di Area in vista delle elezioni comunali del 2012. Militanti, simpatizzanti, giovani e rappresentanti delle associazioni di categoria hanno ascoltato con attenzione il dibattito coordinato da Sara Adriani, dirigente di Area.
L’incontro aperto da Manuela Festuccia, responsabile organizzativo dell’associazione, ha visto Fabio Mazzetti e Matteo Simeoni illustrare in modo puntuale le quindici pagine prodotte dal lavoro comunitario dei militanti di Area.
Piani integrati, progetto Plus, nuovo welfare improntato all’integrazione e non all’assistenzialismo, modello di sviluppo locale incentrato sull’artigianato e lo sfruttamento dei prodotti del nostro territorio, partecipazione e condivisione dei programmi, difesa del commercio al dettaglio in antitesi alla grande distribuzione, responsabilizzazione delle nuove generazioni chiamate a essere protagoniste della costruzione del loro futuro, un nuovo patto fiduciario tra amministratori e cittadini improntato alla trasparenza e al rispetto delle regole, sono i punti salienti di un lavoro che ha visto Area aprirsi alla città chiedendo e ottenendo spunti dalle associazioni di categoria, terzo settore e singoli cittadini.
L’intervento di Chicco Costini ha inquadrato il percorso dell’associazione nell’ambito dello scenario politico locale, sottolineando come il centrosinistra dimostri, per l’ennesima volta, le proprie contraddizioni interne, avvitandosi in uno scontro personalistico senza riuscire a proporre, dopo venti anni di opposizione, un modello alternativo di città. Parallelamente, il centrodestra ha tradito la propria missione, iniziata con Antonio Cicchetti, abbandonandosi al declino di una mediocrità etica e intellettuale, unicamente preoccupato di preservare le proprie nicchie di potere personale.
In questo quadro, Area sceglie di andare da sola, non contro qualcuno, ma per affermare un’idea, un progetto valoriale e culturale, attraverso il quale confrontarsi a 360 gradi con la città.
“Strada difficile – commenta Costini – ma imprescindibile per donne e uomini che immaginano la politica come strumento per costruire il futuro della propria comunità cittadina e non come gestione di potere”.
L’incontro si è concluso con un partecipato dibattito con numerosi interventi. Oltre quelli di Gabriele Giraldi (nuovo welfare e integrazione), Giovanni Grillo (mutuo sociale), Matteo Carrozzoni (città dello sport, tutela ambientale) e Giuliano Turchetti (crisi del Pdl,) hanno preso la parola anche imprenditori, rappresentanti di associazioni di categoria ed esponenti politici, come Marco Pasquali, consigliere comunale dell’Udc, il quale ha aperto un dialogo programmatico con l’associazione basato su una comune piattaforma valoriale.