Rimane sempre complicata la situazione delle lavoratrici e dei lavoratori Elexos ex Schneider. Dopo l’ultimo incontro fatto al Ministero dello sviluppo economico il 14 marzo, nel quale si era condiviso un percorso che prevedeva un incontro tra la multinazionale francese Schneider ed il Ministero per poi riaprire la discussione sul futuro dei lavoratori, ad oggi purtroppo non sappiamo ufficialmente ancora niente nonostante siano passati quasi 2 mesi.
Vogliamo ricordare che i lavoratori sono in cassa integrazione straordinaria fino al 31 di luglio e senza nessun elemento di novità saranno tutti licenziati.
Proprio per questo è indispensabile che il Ministero dello sviluppo economico riconvochi le parti così come si era impegnato a fare e lavori per una soluzione.
Riteniamo inaccettabile che, nonostante un accordo sottoscritto al Ministero, lo stesso Ministero non pretenda il rispetto dalle parti di quanto sottoscritto.
Certamente come Organizzazioni Sindacali e come lavoratrici e lavoratori non staremo fermi ad aspettare i licenziamenti ma metteremo in campo, così come abbiamo sempre fatto, tutte le iniziative possibili a salvaguardia dei posti di lavoro.
Proprio per questo, senza nessuna convocazione, saremo noi che andremo al Ministero con una manifestazione il giorno 13 maggio.
Facciamo un appello alla partecipazione alla manifestazione a tutte le istituzioni ai vari livelli a sostegno delle istanze delle lavoratrici e dei lavoratori Elexos ex Schneider”.
Fim Cisl Vincenzo Tiberti, Fiom Cgil Luigi D’Antonio, Uilm Uil Franco Camerini, Rsu Elexos ex Schneider