“Il rapporto sulle ecomafie diffuso da Legambiente fotografa una situazione ormai insostenibile per l’Italia. Ammonterebbe a 22 miliardi, infatti, il giro d’affari sui reati ambientali; 4,3 solo per quanto riguarda il settore agroalimentare. Soldi sottratti all’interesse del Paese, che sta già faticosamente cercando di mettersi alle spalle la crisi economica”. Lo afferma in una nota Oreste Pastorelli, deputato del Psi e componente della commissione Ambiente di Montecitorio.
“Nei mesi scorsi – continua – il Parlamento ha approvato la legge sugli ecoreati. Un grande passo per iniziare a fronteggiare in maniera concreta i delitti contro l’ambiente. È necessario, però, anche un deciso intervento sulle gare d’appalto, troppo spesso contaminate dalla corruzione. In questo senso auspico la rapida approvazione del nuovo Codice sugli Appalti, così da consentire assegnazioni trasparenti. Il rispetto dei beni ambientali è essenziale per il nostro Paese e senza il contrasto alle ecomafie non ci sarà mai il rilancio economico e innovativo di cui l’Italia ha un enorme bisogno”.