EcoForum Lazio di Legambiente, presentato dossier Comuni Ricicloni

A Roma, con il contributo della Regione Lazio, svolta la seconda edizione dell’Ecoforum di Legambiente Lazio, durante il quale sono stati premiati i Comuni Ricicloni, cioè quelli che hanno superato il 65% di raccolta differenziata, su base dati del catasto rifiuti ISPRA e con cifre relative al conferimento del 2017.

Il Comune più Riciclone del Lazio è Castelnuovo di Porto (RM) con l’82,3% di RD, al secondo posto Roccagorga (LT) al 81,8% e terzo Colle San Magno al 81,4%. Fiumicino (RM) è il Comune Riciclone più popoloso con il 69% e con il maggior numero di tonnellate di rifiuti conferite in maniera differenziata. In aumento i comuni ricicloni che passano da 84 a 92, mentre è in diminuzione la produzione totale di rifiuti urbani nel Lazio che, per la prima volta dal 2003, scende a meno di 3 milioni totali con 2.972.094 di tonnellate.

Nell’EcoForum sono stati premiati anche i Comuni Plastic Free, quelli ricicloni e con meno di 10 kg/abitante/anno di plastica conferita: il migliore è il comune di Colle San Magno (FR) con appena 2,31 kg/abitante/anno di plastica conferita. Infine 14 amministrazioni hanno ricevuto il Premio Comuni Rifiuti Free, quelli cioè con meno di 75 kg/abitante/anno di secco residuo.

La raccolta differenziata nel Lazio

La raccolta differenziata cresce nel Lazio di quasi 3 punti percentuale, raggiungendo il 45,52%, ma rimane al 15esimo posto tra le regioni italiane. Dato importante è la diminuzione della produzione regionale di rifiuti che scende per la prima volta, dal 2003, sotto i 3 milioni di tonnellate (2 972 094 nel 2017 in diminuzione di 53 mila tonnellate).

Molto più veloce la crescita della differenziata, che aumenta di 71.036 tonnellate nel 2017. Interessanti i valori di produzione e raccolta differenziata procapite, da confrontare anche con i kg di indifferenziata. La produzione totale procapite della Regione Lazio supera i 504 kg/ab annui, un valore al di sopra della media nazionale (489,18 kg/ab. nel 2017) ma al di sotto di quella riferita alle regioni della ripartizione centrale della penisola (538 kg/ab). Tra le province, quella che complessivamente risulta essere la più virtuosa è Latina, con il 46,14% di raccolta differenziata, il distacco con le altre province è comunque contenuto sotto il punto percentuale.


Rispetto all’anno precedente le province, migliorano tutte le loro performance nella raccolta
differenziata, Rieti è quella che fa un deciso balzo in avanti, con 4,79 punti percentuale in più dal 2016. Importante anche il passo in avanti della provincia di Latina (+4,33 punti percentuale). Numeri soddisfacenti, ma con realtà comunali eterogenee, negli stessi territori si passa da buone pratiche di comuni virtuosi a territori, anche limitrofi con percentuali ancora al di sotto del 15% di RD.

Come la passata Edizione, vengono premiati da Legambiente Lazio i comuni che hanno varcato la soglia del 65% di raccolta differenziata, in linea con l’obiettivo legislativo, che prevedeva il raggiungimento di tale valore per il 2012. Nel 2017 tuttavia sono 86 i comuni che hanno superato il valore normativo, le province più virtuoso, quelle cioè che contano tra le proprie fila più comuni premiati come Ricicloni, sono Latina e Viterbo, province con le più alte percentuali di differenziata nella Regione Lazio. I comuni vincitori sono visualizzati  nell’elenco completo delle percentuali di raccolta di differenziata.

La loro localizzazione non è del tutto casuale e testimonia processi di contagiosità delle buone pratiche nei territori del Lazio. Si evidenziano infatti concentrazioni di comuni in prossimità della cintura romana e nel basso Lazio. Sul podio dei comuni Ricicloni, quest’anno troviamo Castelnuovo di Porto che raggiunge l’82,3% di differenziata, seconda posizione di pochi punti percentuale, per Roccagorga con l’81,80% e terza per Colle San Magno 81,40%. Tutti e tre i comuni presentato un valore di raccolta differenziata procapite superiore alla media regionale (229 kg/ab nel 2017).


Tra i primi 10 Comuni con popolazione maggiore di 5000 abitanti risulta vincitore, il già citato, comune di Castelnuovo di Porto, è inoltre interessante notare come tra i primi 10 comuni, siano 6 i comuni della provincia di Roma e nessuno, 1 ciascuna per le province di Viterbo e Frosinone e 2 per Latina. Sono 38 in totale i comuni Ricicloni appartenenti a questa categoria.

Resta fuori Rieti da questa speciale classifica, anche considerando la configurazione degli insediamenti urbani nel Reatino, che però è presente nell’altra classifica, dei primi 10 piccoli comuni, quelli con una popolazione residente inferiore ai 5000 abitanti (il numero di comuni ricicloni in questa categoria è 50). La Menzione speciale per queste realtà con pochi abitanti è quella di “Piccoli Grandi Ricicloni”. Primo comune in questa graduatoria è Roccagorga (LT), con una percentuale di differenziata che raggiunge l’81,80% in un territorio abitato da 4478 abitanti che producono poco più di 200 tonnellate di rifiuti indifferenziati.

Comuni Plastic-Free
Tra le frazioni di rifiuto urbano più preoccupanti in termini volumetrici e che negli ultimi
anni ha visto rallentamenti nel ciclo di recupero e riciclo, la plastica è sicuramente osservata speciale. Sono sempre più le attività commerciali che decidono di frenare la produzione di rifiuti di plastica, bandendo posate bicchieri e piatti di plastica dai propri menù, sono anche tante le amministrazioni e uffici statali che si adoperano per azzerare la produzione di rifiuti in questa categoria. Il premio riservato ai comuni Plastic Free vuole essere uno stimolo per innescare processi di sensibilizzazione alla riduzione del consumo di plastica rivolti alla cittadinanza.