E' IL FRATELLO DELL'EX SINDACO TIGLI L'UOMO ANNEGATO ALLO SCANDARELLO

Lago

Il corpo riaffiorato dalle acque del lago Scandarello ha un nome. Si tratta di Stefano Tigli, 63enne reatino e fratello dell’ex sindaco Paolo.

Ad accorgersi del corpo che affiorava dalle acque un uomo che passava in quella zona e che ha immediatamente avvertito i carabinieri. A permettere il riconoscimento i vestiti che l’uomo aveva ancora addosso.

Stefano Tigli era scomparso il 7 aprile 2010 e a segnalare la scomparsa era stata una vicina di casa ad Alba Adriatica, dove l’uomo aveva la residenza, che non lo vedeva da alcuni giorni. Prima di allontanarsi dall’abitazione Tigli le aveva detto che sarebbe andato a pesca proprio sulle sponde del lago di Amatrice. 

I carabinieri di Amatrice avevano rinvenuto la sua auto, ma le ricerche che si erano protratte nei giorni successivi non avevano portato a nulla. Ieri invece le acque dello Scandarello hanno restituito il corpo in avanzato stato di decomposizione. Ora sarà l’autopsia a stabile le reali cause della morte. Tigli aveva intorno ai fianchi una corda e per questo gli inquirenti non escludono il suicidio.