E L'ASSESSORE COMUNALE DISSE: RIETI SOTTERRANEA NON SI PUO' VISITARE

Rieti sotterranea

"RIETI SOTTERRANEA NON SI PUO’ VISITARE" Questo è stato detto da un assessore del Comune di Rieti al gruppo di cittadini di Nordhorn (Germania) in visita a Rieti dal 20 ottobre, con un gruppo di atleti del nuoto che si cimenteranno in alcune competizioni in loco, incontro organizzato dalla UISP nella persona del presidente provinciale Claudio Fovi.

Il gruppo aveva fatto richiesta di conoscere l’importante sito archeologico, già visitato da alcuni componenti del gruppo in precedenti viaggi a Rieti, da mostrare ai giovani tedeschi. Non avendo ricevuto nessun programma dal Comune di Rieti alla data del 18 ottobre, nonostante le richieste, i responsabili del gruppo hanno personalmente contattato la guida turistica Rita Giovannelli, responsabile di Rieti da Scoprire, per prenotare una visita della Rieti Sotterranea e della città che avrebbero pagato di persona.

A qualcuno però il programma non deve essere piaciuto e così, sabato sera , 20 ottobre, dopo un serie dei telefonate è stato deciso che:  la "RIETI SOTTERRANEA NON SA DA FARE". "Ho cercato di far capire all’assessore Bigliocchi, dichiara Savino Petrucci, reatino residente a Nordhor e componente del gruppo, che la visita guidata era stata già prenotata e che avremmo gradito visitare anche il sotterraneo. A nulla è valso insistere per evitare di cancellare un appuntamento già fissato. Ci è stato comunicato verbalmente un programma che non contempla questo tesoro reatino.

Se il Comune voleva accogliere il nostro gruppo in modo esemplare doveva comunicarci le sue intenzioni per tempo e non sabato sera. Alla luce di quanto accaduto voglio scusarmi con la professoressa Giovannelli per una prenotazione cancellata solo questa mattina e segnalare che per il Comune di Rieti, la toppa è peggiore del buco – conclude Petrucci.

"Non mi sorprende- dichiara Rita Giovannelli- apprendere che, nonostante le dichiarate buone intenzioni, la Rieti Sotterranea sia per alcuni un progetto da boicottare, operazione che abbiamo già visto espletarsi con la mostra di Francesco, negli uffici della quale non si distribuiscono depliants, più volte consegnati ma immediatamente spariti, ed è vietato alle ragazze di suggerire questo itinerario. Su questo modo scorretto di intendere il turismo, vigilano però i reatini più attenti i quali ci segnalano comportamenti inopportuni come ha fatto Savino Petrucci e tanti altri cittadini ogni giorno, che invitano i visitatori a non rinunciare ad una visita così affascinante".