Conto alla rovescia per la nuova edizione dell’evento “Cantine Aperte” a Castelnuovo di Farfa. Sabato 20 e domenica 21 ottobre, infatti, riapriranno i battenti di nuove e vecchie cantine. Il profumo e il gusto del vino, la bellezza delle vecchie foto, il fascino di abiti antichi, il lavoro di bravi artigiani, e ancora: spettacoli, musica e l’allegria della gente del posto.
“La vita è troppo breve per bere vini mediocri” diceva Goethe. Ancora meglio, affermano i castelnovesi, se al vino accompagniamo dell’ottimo formaggio pecorino e del pane condito con olio extravergine, vera ricchezza della Sabina.
Il ricco programma dell’evento “Cantine aperte” avrà inizio sabato 20 ottobre alle ore 19 quando il paese si racconterà con abiti e fotografie; poi si apriranno le porte delle cantine del borgo, che ospiteranno artisti e artigiani, dando inizio anche al percorso del gusto con pizze fritte, vino e formaggi.
Più tardi sarà possibile cenare e assistere per le vie del paese a spettacoli di trampolieri e mangiafuoco, accompagnati dalla musica dei Briganti Sabini e dalle magiche voci di un coro gospel.
Domenica 21 ottobre l’evento proseguirà con i festeggiamenti in onore della Madonna del Rosario. Il programma offrirà alle 10.30, presso la piazzetta della chiesa, una divertente caccia al tesoro a squadre miste di adulti e bambini. Alle 16.30 nel borgo risuonerà la musica della banda di Poggio Nativo, diretta dal maestro Giancarlo Berluti, e alle 18.30 sarà celebrata la Santa Messa con l’accompagnamento del tradizionale coro parrocchiale della maestra Sandra Canzonetti.
La Pro Loco e il gruppo di giovani, che da qualche mese sta animando e rallegrando la vita di Castelnuovo di Farfa, propongono a tutti di venire a conoscere il paese, che è uno scrigno di gioielli da non perdere, come il Museo dell’Olio della Sabina, un’esperienza sensoriale indimenticabile, e il monumento medioevale di S. Donato, edificato prima dell’anno mille. Il centro storico del borgo presenta alcuni magnifici palazzi del 1.500 e 1.600 e un giardino all’italiana, affacciato in una splendida valle di olivi e casali.
Nel centro sabino, noto anche per la bontà dell’olio, l’ospitalità è offerta con sapienza da ristoranti, agriturismi, maneggi e B&B. Nel paese la storia, l’arte e la cultura vanno a braccetto con il gustoso e antichissimo olio extravergine, ottenuto da dieci varietà di olivi.
L’invito della Pro Loco è quello di trascorrere un intero week end nel paese, gustando il profumo delle bruschette con l’olio genuino della Sabina e delle tradizionali fettuccine impastate a mano dalle signore del paese. Castelnuovo di Farfa è un borgo che ha molto da offrire sia dal punto di vista enogastronomico che culturale e storico. Venite a trovarci!
Giuseppe Manzo