Nell’ambito dei servizi di prevenzione della Questura, personale della Volante e della Squadra Mobile ha arrestato i reatini N. R. del 1981 e T. M. del 1969 per spaccio di sostanze stupefacenti.
Nel pomeriggio del 28 novembre u.s., una Volante, impegnata nei continui servizi di controllo del territorio, ha individuato e proceduto alla identificazione di T. M. e N. R. riconosciuti dagli operanti per i loro trascorsi penali, mentre si trovavano in compagnia di un altro giovane.
Terminato il controllo, i due si sono allontanati per le vie del centro cittadino seguiti di nascosto dal personale della volante che aveva “fiutato” la possibilità che gli stessi potessero essere responsabili di una attività di spaccio.
Dopo pochi minuti, infatti, gli agenti hanno nuovamente proceduto al controllo dei due uomini che, in questa circostanza, in pieno centro cittadino, si sono rilevati particolarmente nervosi e preoccupati dall’attività di Polizia.
La volante, grazie ad un accurato controllo ha infatti rinvenuto, celati nelle immediate vicinanze, alcuni pacchetti di cellophane contenenti eroina, dosi già confezionate e pronte per la vendita, per un peso complessivo di oltre due grammi.
N.R e T.M. sono stati, pertanto accompagnati presso gli uffici della Squadra Mobile, i cui agenti hanno immediatamente attivato una particolareggiata indagine volta al riconoscimento dell’attività di spaccio ed al rintraccio dei possibili acquirenti.
Gli investigatori della Sezione Narcotici, grazie alla profonda conoscenza degli ambienti di spaccio reatini, hanno in breve raccolto la testimonianza di un giovane che aveva ricevuto offerte di droga da parte dei due spacciatori, confermando così la loro attività di spaccio.
I due spacciatori sono stati arrestati ed associati presso la locale Casa Circondariale a disposizione dell’A.G. che ha convalidato l’arresto e disposto la remissione in libertà per N.R., in quanto incensurato e l’obbligo di firma per T.M., pluripregiudicato, in attesa del processo nel quale dovranno rispondere del reato di spaccio di sostanze stupefacenti.
Nella disposizione di convalida dell’arresto l’Autorità Giudiziaria ha elogiato l’attività della Polizia di Stato per aver fatto luce, in maniera puntuale e precisa, sulla particolare attività di spaccio dei due individui.