DUE ARRESTI IN UNA OPERAZIONE ANTIDROGA DEI CARABINIERI A POGGIO MOIANO

Carabiniere con marijuana

I Carabinieri del Nucleo Investigativo del Reparto operativo e del Nucleo Operativo della Compagnia di Rieti, in un’operazione congiunta ed articolata, hanno eseguito una serie di controlli nel comune di Poggio Moiano, tesi a reprimere lo spaccio ed il consumo di droga che, negli ultimi periodi, ha assunto proporzioni allarmanti.

Per qualche settimana i Carabinieri in borghese hanno monitorato i movimenti e le attività di numerosi giovani  sospettati di alimentare il mercato della droga nel piccolo comune reatino. Squadre di Carabinieri si sono appostate nelle vie di accesso al paese, nel mentre altre procedevano alle perquisizioni domiciliari.

Il primo a finire nella rete è stato  C. STEFANO del 1974, di Poggio Moiano. L’uomo è stato bloccato ad Osteria Nuova a bordo dell’autovettura Fiat Stilo, mentre ritornava al paese dopo essersi rifornito di droga nella capitale. Nel vano motore, ed esattamente all’interno dell’alloggiamento della batteria, avvolto in carta stagnola, un pacchetto contenente oltre 50 grammi di hashish.

La perquisizione è stata estesa nell’ abitazione dove,  nel bagno, all’interno di un vaso pieno di terra, scavando nel terriccio, è stato trovato un cofanetto in metallo con all’interno 20 dosi di cocaina per un peso di oltre 10 grammi. Sequestrato anche un bilancino di precisione e materiale necessario per il confezionamento delle dosi. Con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio si è proceduto all’arresto.

Nel contempo un’altra squadra procedeva all’arresto di M. GIORDANO del 1989, di Poggio Moiano. Nel corso della perquisizione domiciliare i Carabinieri hanno trovato in un balcone,  un vaso in cemento, 20 piante di marijuana che avevano raggiunto l’altezza di mezzo metro l’una.

Rinvenuto anche un trita ebra, necessario per confezionare le dosi di canapa dopo la raccolta, e alcuni grammi di marijuana già essiccata e pronta per la vendita. Nel portafogli, dell’indagato si è anche sequestrato un distintivo di riconoscimento dei Reparti in borghese dei Carabinieri (la c.d. “placca”), con relativa custodia in pelle.

Sono in corso indagini tese ad accertare come lo stesso ne sia venuto in possesso e che uso ne abbia fatto. Con l’accusa di coltivazione di droga, e possesso illecito di segni distintivi, l’uomo è stato tratto in arresto.

Dosi di droga del tipo hashish, marjuana e cocaina sono inoltre state trovate all’interno di altre abitazioni sottoposte a perquisizione, i cui proprietari sono stati denunciati o segnalati in Prefettura quali assuntori di droga.