<strong>L’Odontotecnico di Rieti partecipa al Ruthinium, una competizione che vuole premiare quegli istituti e quegli allievi che, in tutto il nostro paese, si siano messi in luce per la particolare perizia e diligenza palesata nelle lavorazioni odontotecniche.</strong> I ragazzi della classe quinta Od, dell’omonimo corso (odontotecnico) facente capo all’IIS Luigi di Savoia di Rieti con sede in via Togliatti, sono preparati e seguiti, per la bisogna, dal prof. Gabriele Capoccia che ha condotto i suoi due migliori allievi – <strong>Matteo Mattei</strong> e<strong> Lorenzo Greggi</strong> – al Ruthinium.
“Questa competizione che, poi, è più una borsa di studio, è divenuta ormai un classico per gli istituti italiani che percorrono il ramo odontotecnico – dice Gabriele Capoccia – personalmente sono fiero ed orgoglioso di potervi partecipare, con due allievi assolutamente validi e a nome di un istituto che è già un’eccellenza nazionale in questo campo: vuoi per le professionalità che vi profonde, vuoi per la tecnologia all’avanguardia della quale dispone e che si è arricchita, di recente, di ulteriori e assai costose quanto utili ed efficienti strumentazioni”. Il Ruthinium è un concorso al quale prendono parte ben 62 scuole, con due allievi cadauna per un totale, quindi, di 124 alunni i quali si cimentano nella “produzione odontotecnica e protesi mobili”.
“La nostra prova pratica si è svolta qualche giorno or sono – dichiarano all’unisono Matteto Mattei e Lorenzo Greggi come pure si evince dalle foto che li ritraggono all’opera – alla presenza del nostro professore, Gabriele Capoccia e di un ispettore che risponde al nome di Gerri Maieron. Ora una commissione di esperti procederà alla valutazione dei nostri lavori e la premiazione avrà luogo alla Fiera Odontoiatrica di Rimini di fine Maggio”.
Gli alunni vincitori saranno soltanto tre e questi potranno godere di una vacanza, ovviamente gratuita, garantita dall’organizzazione in Grecia. Quanto alle scuole rappresentate, il Ruthinium mette a disposizione degli istituti scolastici frequentati dai tre migliori “odontotecnici in erba” del concorso, premi in denaro che ammontano a diverse migliaia di euro. (Valerio Pasquetti)