Il 15 Aprile attraverso la delibera di Giunta n°82 è stata revocata la deliberazione n° 295 del 3.8.2006 avente per oggetto “Toponomastica. Ridenominazione aree di circolazione site sul Monte Terminillo”.
Questa revoca conferma che eravamo nel giusto, quando nell’Ottobre del 2006, come primo firmatario all’epoca capogruppo dei DS, attraverso un’interrogazione, ci opponemmo fermamente alla decisione dell’amministrazione comunale di Rieti di intitolare una via del Terminillo al gerarca fascista Alessandro Pavolini.
Oggi a distanza di quasi quattro anni il Comune deve cancellare la sua decisione, anche per le forti perplessità espresse sia dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali che dalla Prefettura di Rieti, attraverso la nota n°24356 del 17.11.2009. Perplessità e dubbi nati dalla battaglia in Consiglio Comunale portata avanti dal sottoscritto, subito dopo allargata a diverse forze parlamentari della Sinistra in quel momento rappresentate in Parlamento. Tra l’altro è bene ricordare che la pessima decisione della Giunta Emili ebbe grande risonanza sulla stampa nazionale e internazionale, e giova ricordare risonanza fortemente negativa.
La revoca della delibera 295/2006 è un’importante vittoria delle forze antifasciste e democratiche della città, che restituisce dignità e onorabilità al Comune capoluogo e la sua Provincia ( dove ogni anno sono commemorati gli eccidi nazifascisti di Leonessa, del Tancia, di Poggio Bustone e delle Fosse Reatine) e gratifica i pochissimi consiglieri comunali dell’opposizione che all’epoca intrapresero questa rilevante battaglia.