Nel mese di agosto 2009 Gaetano Papalia trasferiva il titolo sportivo di Rieti a Napoli, con l’intenzione di far rinascere il basket di vertice nel capoluogo campano.
Il risultato, invece, è stato quello di giocare per un intero girone con gli Under 19, subendo umiliazioni in tutta Italia con sconfitte che hanno raggiunto anche i 50 punti di scarto.
Ma Napoli, dopo la delusione, non si da per vinta e riparte scegliendo di ricominciare dalla serie B dilettanti con la fusione di Battipaglia promossa in serie B e la Collana Basket di serie C, con il nome di Nuova Pallacanestro Napoli, vincendo, fino ad oggi, due partite su tre disputate.
Partendo da una tradizione gloriosa la società si pone l’obiettivo di riportare, il basket al massimo livello nazionale, con un progetto che vanta anche l’appoggio del Comune di Napoli che ha fornito l’impianto, il glorioso PalaBarbuto.
Il progetto stavolta è serio. A testimoniarlo è anche la notizia che la Nuova Pallacanestro Napoli intende acquistare i trofei della Basket Napoli (uno scudetto di Lega Due e una Coppa Italia), che saranno messi all’asta per coprire una parte dei debiti della vecchia società.
Sempre più crescente e questa volta reale l’interesse della tifoseria napoletana che crede veramente nel nuovo progetto.