Dopo 21 anni torna a Rieti la Banda Nazionale Garibaldina

Torna a Rieti, dopo ventuno anni, la Banda Nazionale Garibaldina dell’Associazione Nazionale Veterani e Reduci Garibaldini (ANVRG) Comunale di Poggio Mirteto con un concerto diretto dal Maestro Claudio Gamberoni in occasione della manifestazione di chiusura delle celebrazioni per il 70° Anniversario della Liberazione che si terrà al Teatro Flavio Vespasiano il 9 dicembre.
La Banda di Poggio Mirteto vanta origini documentate che risalgono alla fine del secolo quindicesimo. Da allora è stata sempre presente nella cultura musicale della Sabina interpretandone i sentimenti popolari più genuini accompagnando tutte le manifestazioni importanti del calendario annuale e facendosi onore ovunque si esibisse.
Nel 1867 una forte rappresentanza di bandisti si arruolò nella colonna di volontari Garibaldini che tentò la presa di Roma nella Campagna dell’Agro Romano guidata da Giuseppe Garibaldi, che culminò con la sconfitta di Mentana durante la quale perdette la vita il bandista combattente Angelo Tiburzi, al quale è oggi intestata la sezione della ANVRG di Poggio Mirteto.
Da allora lo spirito dei bandisti è rimasto sempre fedele ai valori risorgimentali. Fu così che negli anni ’60 dello scorso secolo ottenne il riconoscimento di Banda Nazionale Garibaldina dalla Associazione Nazionale Veterani e Reduci Garibaldini fondata dai reduci della Divisione Garibaldi di Montenegro della quale fecero parte molti reatini e sabini che, dopo l’8 settembre 1943, anziché arrendersi ai tedeschi preferì combatterli schierandosi sul campo in Montenegro a fianco dei partigiani di Tito.
Da allora la Banda, in camicia rossa, che ne costituisce la divisa di ordinanza, ha partecipato a molte manifestazioni patriottiche non solo in Italia, ma anche in America del Sud, a Parigi, in Russia etc. facendosi onore e rappresentando al meglio lo spirito garibaldino dei sabini.
Nel 1993 fu chiamata a concludere con un concerto al teatro Vespasiano di Rieti il primo convegno sul Risorgimento a Rieti e in Sabina, organizzato dal giornale Mondo Sabino per conto del Comune di Rieti e coordinato dal compianto prof. Savino Pasquetti. Concerto memorabile diretto dal compianto Maestro Giacomo Di Mario che lasciò il segno nella memoria cittadina.
Oggi la Banda è completamente rinnovata nei quadri e composta da maestri e studenti di conservatorio e si presenta al pubblico con programmi di ottimo livello e molto apprezzati. L’ultimo concerto tenutosi l’estate scorsa a Poggio Mirteto per commemorare il Maestro Giacomo Di Mario ha ottenuto un grande successo sotto tutti i profili.
Il tema del convegno in programma martedì 9 dicembre, che si terrà sempre al Teatro Flavio Vespasiano, è “La resistenza dei militari italiani dopo l’8 settembre 1943”.
La scelta della Banda Garibaldina suona come il modo più appropriato per onorare degnamente tutti coloro che durante il triste periodo della Repubblica di Salò preferirono rimanere fedeli ai valori del Risorgimento che condussero all’unità nazionale e combattere la dittatura.
PROGRAMMA:
Ore 15.30 – Saluto del Presidente del Consiglio Comunale, del Sindaco e delle Autorità:
Ore 16.00 – Presentazione CalendEsercito 2015 (Gen. B. Giancarlo VILLA – Comandante della Scuola Interforze per la Difesa NBC – Rieti);
Ore 16.30 – I militari italiani dopo l’8 Settembre 1943 (Gino Martellucci);
Ore 17.00 – I sabini nella strage di Cefalonia (Vincenzo Scacciafratte);
Ore 17.30 – I sabini nella Divisione Garibaldi di Montenegro (Annita Garibaldi);
Ore 18.00 – Conclusioni (Gianfranco Paris);
Ore 18:30 – Concerto della Banda Nazionale Garibaldina.