Donna di Cottanello truffata via WhatsApp da due napoletani noti alle Forze dell’Ordine

La Stazione Carabinieri di Cottanello ha denunciato in stato di libertà un 24enne e un 45enne, entrambi originari di Napoli e già noti alle Forze dell’Ordine, per il reato di truffa. L’attività investigativa è scaturita dalla denuncia di una 62enne della Bassa Sabina che ha segnalato di essere stata vittima di un raggiro attraverso alcuni messaggi WhatsApp. Uno dei due denunciati l’aveva contattata spacciandosi per suo figlio e sostenendo di aver smarrito il cellulare, chiedendole urgentemente denaro per acquistarne uno nuovo. Convinta di aiutare il figlio in difficoltà, la donna ha effettuato due ricariche euro su due distinte carte Postepay, per un totale di quasi 1.000.

Solo dopo i pagamenti la vittima si è resa conto dell’inganno, scoprendo che il vero figlio non le aveva, in realtà, mai chiesto soldi. A quel punto, ha deciso di rivolgersi ai Carabinieri di Cottanello che hanno immediatamente avviato le indagini. Gli accertamenti hanno permesso di identificare i due truffatori, entrambi intestatari delle carte su cui era stato versato il denaro. Al termine delle indagini, i responsabili sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di Rieti. Nell’occasione i Carabinieri raccomandano sempre di prestare la massima attenzione a eventuali richieste di denaro effettuate tramite telefono o da persone sconosciute e di segnalare quanto prima ogni caso sospetto al Numero Unico d’Emergenza 112 o al più vicino presidio dell’Arma.

Si dà atto, come di consueto, che il procedimento penale è ancora nella fase delle indagini preliminari e che eventuali responsabilità penali saranno valutate dall’Autorità Giudiziaria.