L’impegno dei socialisti da sempre nasce nelle elezioni amministrative, perché il Comune rappresenta l’istanza più diretta per affrontare e tentare di risolvere i problemi dei cittadini. Le competenze del Comune condizionano il vivere quotidiano dei cittadini e da qui scaturisce la decisione di presentare una lista dei Socialisti alle elezioni comunali di Rieti 2022. La scelta di sostenere il candidato sindaco del centrodestra, Daniele Sinibaldi, è dettata dalla condivisione di una politica di rinnovamento della classe dirigente, dall’esigenza di continuare nell’impegno propositivo dimostrato dalla precedente Amministrazione e dalla volontà di ricreare una casa comune dei Socialisti e Riformisti nel territorio reatino.
Ad alcuni, la nostra collocazione politica potrebbe sembrare anomala ma anomala è la situazione politica italiana: come spiega un grande sociologo di sinistra, purtroppo in questi anni la difesa della libertà si è spostata a “destra” mentre i diritti dei cittadini trovano in coloro che si dichiarano di sinistra i maggiori responsabili delle condizioni di precarietà e fragilità, a cominciare dalle generazioni più giovani.
Altro esempio dell’ipocrisia dell’attuale sinistra è lo sbandieramento della difesa della sanità pubblica mentre in questi anni la Giunta Zingaretti, non solo non ha razionalizzato la sanità ma ha diminuito i posti letto a favore del settore privato, indebolendo i nosocomi pubblici. Non abbiamo nessuna remora nei confronti della sanità privata, che ha le sue riconosciute eccellenze, ma lo sviluppo del privato non può avvenire a danno della sanità pubblica. Quest’ultima, del resto, è sempre stata una priorità dei socialisti e nei 30 anni trascorsi, nei quali siamo stati assenti come forza politica forte e autonoma, abbiamo assistito al suo depauperamento. Molti dei problemi che ancora attanagliano la nostra Città sono dovuti all’ostruzionismo che la Regione Lazio pratica contro i cittadini reatini, in particolare proprio sul delicato capitolo della sanità. Viviamo da tempo una migrazione costante dei nostri concittadini verso l’ospedale di Terni e ciò determina un disservizio per la popolazione e un aggravio dei costi per la Regione stessa. Il nostro Ospedale di fatto è ormai declassato, non ha ne normalità né eccellenze, mentre in una logica di semplice buonsenso avrebbe dovuto avere una funzione aggregativa e centripeta nei confronti dei Comuni e dei territori circostanti, alleggerendo contestualmente l’intasamento verso Roma. Tutto ciò è avvenuto, peraltro, mortificando le professionalità dei nostri operatori sanitari.
E’ per questi e svariati altri motivi che abbiamo scelto di sostenere il candidato Sindaco Daniele Sinibaldi, convinti che solo attraverso questa coalizione passi la possibilità di riscatto della nostra terra e il tentativo di miglioramento delle condizioni di vita delle nostre popolazioni. Per questo, sta nascendo in queste settimane il Comitato Promotore della Lista “Socialisti & Riformisti” ed invitiamo chiunque si riconosca in questa grande famiglia a dare il proprio contributo umano e di idee per raggiungere gli obiettivi prefissati.
Donato Robilotta (Socialisti Riformisti)