Una folla immensa per l’ultimo saluto al brigadiere Angelo Natale e l’appuntato Angelo Miarelli i due carabinieri deceduti venerdì sera lungo la Salaria dove l’auto su cui viaggiavano è stata investita da un Opel Astra guidata da Erik Cruciani, diciottenne neopatentato.
L’auto che ha colpito la vettura su cui viaggiavano i due uomini dell’Arma, viaggiava ed altissima velocità tanto che la Panda è stata sbalzata fuori dalla carreggiata finendo in un burrone dove poi ha preso fuoco.
Per Natale e Miarelli non c’è stato nulla da fare. Domenica mattina le navate della cattedrale di Santa Maria erano gremite da colleghi ed amici, ma anche da tanta gente comune che ha voluto essere presente per l’ultimo omaggio ai due carabinieri. Folla che ha riempito anche piazza Cesare battisti nonostante il freddo ed il maltempo. Presenti anche le massime autorità politiche cittadine.
Durante l’omelia il vescovo Lucarelli ha ricordato le figure dei due carabinieri che ha detto: “Erano sempre vicini alla gente, per questo oggi si sente ancora di più la loro mancanza”.