Incontro tra i vertici di palazzo di città e il presidente Zingaretti alla Pisana per risolvere la spinosa questione dei 24 Asu la cui realtà lavorativa è appesa ad un filo dopo la dichiarazione da parte della Corte dei Conti della illegittimità dei contratti firmati nel 2011.
Chi ha firmato i contratti in Regione non era legittimato a farlo secondo la Pisana, questione piuttosto paradossale visto che ogni atto amministrativo passa ovviamente in Consiglio prima di essere approvato. I lavoratori reatini coinvolti in questa vicenda erano circa 47 tra Asu ed Lsu , la Regione ha garantito per gli Lsu il rientro nel bacino della Comunità montana. A restare fuori sono proprio i 24 Asu, che hanno già perso il lavoro una volta e che hanno risposto a bandi pubblici appositi messi a disposizione dalla Provincia e dal Comune per i lavoratori in mobilità.
L’ auspicio è, che vista la triste situazione occupazionale nel reatino, triste per usare un eufemismo, questi lavoratori non vadano ad ingrossare la fila dei disoccupati, ma che vengano difesi e valorizzati per il loro apporto all’ interno dell’ amministrazione comunale, come più volte sottolineato dalla maggioranza stessa. Emblematico l’ intervento di qualche giorno fa del segretario PD Ruggero Curini, protagonista dello strappo di agosto, che ha invitato il sindaco Petrangeli a valorizzare le risorse che ha nel palazzo di città, piuttosto che dare seguito a nuove assunzioni con contratti a progetto a chiamata diretta.
