Domani sera, presso la Sala Consiliare del Comune di Rieti, assemblea delle lavoratrici e dei lavoratori Ritel per fare il punto sulla vertenza. La situazione rimane ancora molto complicata nonostante che, nell’ultimo incontro al Ministero, un minimo di schiarita ci sia stata rispetto alle attività di Finmeccanica.
Se da una parte c’è la volontà di partire, da parte del gruppo Elco, seppur con numeri molto limitati, dall’all’altra c’è il rischio che a fine mese ci sia il “tana libera tutti”, vista la scadenza della cassa integrazione in deroga e senza che ad oggi ci sia ancora nessuna notizia ufficiale sulla sua proroga. Se nelle prossime ore non arriva una convocazione o una conferma sugli ammortizzatori sociali in deroga da parte della Regione, si rischia concretamente che arrivino le lettere di licenziamento a tutti i lavoratori da parte della curatela.
“Come detto più volte in passato, – dichiara D’Antonio della Fiom CGIL – non possiamo permetterci nessuno in questo momento che vengano licenziati tutti i lavoratori e quindi vengano resi vani tutti i sacrifici e gli sforzi fatti in questi anni. Se il progetto della Elco deve partire, così come ribadito nell’ultimo incontro al Ministero, questo deve partire con i lavoratori ancora in forza e non licenziati, è per questo che sollecitiamo un risposta urgente sulla proroga della cassa integrazione in deroga almeno fino alla fine di dicembre 2013, questo per permettere al progetto di partire e poi successivamente consolidarsi. Ribadiamo che la vertenza Ritel potrà ritenersi conclusa, solo dopo aver dato risposte a tutte le lavoratrici ed ai lavoratori Ritel, comprese le aziende che ad essa erano collegate”.