Di seguito una dichiarazione del consigliere comunale Morena De Marco, presidente della Commissione 4 Sanità, Sicurezza e Assistenza Sociale, Lavoro del Comune di Rieti in risposta alla nota del Gruppo Donne Reatine: “Diventano dei ‘fantasmi’ i disabili nel passaggio all’età adulta” (LEGGI).
“Apprendo dalla stampa che un soggetto denominato “Gruppo Donne Reatine” tenta di porre al centro dell’attenzione il problema dei disabili in età adulta, cosa che mi fa molto piacere e sulla quale sono d’accordo.
Non posso esimermi, però, dal far presente che la sottoscritta, in qualità di Presidente della Commissione Servizi Sociali del Comune di Rieti e soprattutto come persona colpita in prima persona dal tema, nell’arco dei 5 anni di attività amministrativa si è sempre battuta e ha portato nelle sedi opportune queste problematiche.
In primis, voglio ricordare che nel settembre del 2018, nel corso di una lunghissima seduta di Consiglio Regionale, l’aula ha approvato all’unanimità l’emendamento presentato da Fratelli D’Italia, tramite il consigliere Chiara Colosimo, a sostegno delle famiglie di minori autistici in età evolutiva, recepito immediatamente dal Consorzio Sociale Ri/1 .
L’autismo e non solo, i centri semiresidenziali, l’assistenza domiciliare e il Dopo di Noi, sono i temi di cui Fratelli D’Italia si occupa da sempre e da sempre è vicino alle famiglie e continuerà a farlo sui territori, nei Consigli Regionali, Provinciali e Comunali, con il coinvolgimento e la vicinanza al mondo dell’associazionismo.
Sono costretta dunque a puntualizzare che la Regione Lazio è la prima responsabile dello scarso interessamento verso queste persone perché le risorse per la realizzazione dei centri semiresidenziali, del Dopo di Noi e dei Centri per persone con disabilità gravissime, sono sempre pochissime. Anche l’inserimento nel mondo lavorativo e nella vita sociale dei ragazzi usciti dalla scuola, deve essere supportato da norme Governative, e quindi di riflesso regionali, che prevedono la fattibilità, tramite fondi a loro dedicati e con una continuità nei tempi.
Il mondo della disabilità è un mondo particolare e speciale e deve essere trattato come tale dal Governo e dalle Regioni, permettendo ai rappresentanti delle famiglie, primi veri conoscitori delle problematiche, di sedere ai tavoli.
Accolgo con piacere l’interessamento di questo Gruppo di Donne che vorrei incontrare per una proficua collaborazione con chi da sempre si batte per risolvere i problemi dei meno fortunati.
In conclusione, pongo all’attenzione di chi legge la Deliberazione di Giunta Regionale n. G11279 del 21/9/2021 relativa ai Centri Polivalenti e affidata agli Enti del Terzo settore che, presumo, verrà gestita con molta attenzione e determinazione sia del Consorzio Sociale RI/1 che dal Comune di Rieti”.