Dipendenti Ater: dov'era l'Ugl negli anni scorsi

Villa reatina

Riceviamo e pubblichiamo integralmente la nota di un gruppo di dipendenti dell’Ater di Rieti che scrivono in risposta al comunicato del sindacato Ugl del primo luglio 2014.
“L’Ugl dove era negli anni scorsi? Avrà avuto sicuramente i suoi motivi per intervenire sulla situazione dei dipendenti dell’Ater dopo tanto silenzio. Dalle affermazioni lette in questi giorni però si è portati a pensare che in questo lungo periodo l’Ugl non sia stata aggiornata correttamente. Eppure di interventi e articoli sulla situazione del personale dell’Ente ce ne sono stati molti e tutti provenienti da altre sigle sindacali: gli ultimi risalgono al maggio scorso in occasione della conclusione degli ultimi 3 procedimenti giudiziari persi dall’Ater.
Se l’assenza di informazione può giustificarsi con la scarsa rappresentatività dell’Ugl o con il fatto che la stessa non sia firmataria del Contratto Collettivo Nazionale Federcasa non è giustificabile, invece, che qualcuno si svegli improvvisamente dal torpore esprimendo giudizi (se non pregiudizi) affrettati e non costruttivi. Dov’era l’Ugl quando i dipendenti sono stati sottoposti a demansionamenti e sanzioni disciplinari? Come mai l’Ugl non è intervenuta? Per quale motivo?
Vogliamo guardare avanti e sottolineiamo che anche senza l’Ugl, tante difficoltà sono state comunque superate e, soprattutto, non si è persa la voglia di lavorare perché il lavoro è oro in tempi come questi. E se in un periodo in cui le riforme sono diventate essenziali per l’intero sistema, anche da noi arriva qualche amministratore riformatore, come non essere soddisfatti e propositivi?
Chissà se l’Ugl è a conoscenza del fatto che, dopo secoli di richieste delle sigle sindacali firmatarie del Ccnl Federcasa, si sta procedendo ad una contrattazione integrativa aziendale che andrà a favore di tutti i dipendenti e che le modifiche effettuate sono in un’ottica di risparmio e di redistribuzione delle competenze professionali, vista la capacità di tutti i lavoratori dell’Ente.
Una cosa giusta l’Ugl l’ha detta e cioè che l’Ater è di tutti. Di tutti i cittadini, di tutti gli amministratori che hanno voglia di rendere il servizio ‘casa’ insostituibile e trasparente. Non ultimo, l’Ater è anche di tutti i dipendenti.
All’Ugl chiediamo: anche il sindacato è di tutti?”.