“La Regione Lazio ha deliberato il Piano Regionale di Dimensionamento Scolastico, cancellando 20 scuole ma risparmiandone 17. Indubbiamente apprezziamo che nel dimensionamento siano state salvaguardate le zone svantaggiate, quelle che erano finite nella forbice solo in base ad un criterio matematico. Chiudere le scuole significa spopolare ulteriormente e su questo la Cisl nel Lazio è stata sempre invece favorevole alla valorizzazione ed alla salvaguardia di tutte le specificità territoriali.
Il grosso del taglio ricadrà, con ben 15 interventi, nella Città Metropolitana di Roma Capitale. Indubbiamente la più colpita. Come Cisl Lazio e Cisl Scuola Lazio inizieremo già da domani mattina le assemblee negli Istituti scolastici interessati per comprendere all’atto pratico se questa delibera, a nostro avviso troppo unilaterale che non valorizza la delibera votata all’unanimità dalla Conferenza Regionale Permanente, in data 19 dicembre 2023, quali effetti generi concretamente. Noi continueremo, come Cisl, a fare solo Sindacato riservandoci di procedere con un’attenta analisi del piano di dimensionamento deliberato e con la conseguente valutazione degli effetti che determinerà sulle comunità scolastiche individuate”.
CISL