E’ morto a sol 15 anni Diego, atleta mezzofondista. Nella giornata dell’11 maggio, da una prima ricostruzione, sembrerebbe che il giovane appena finito l’allenamento e rientrato negli spogliatoi non ne sia più uscito, colto da malore, gettando tutti nello stupore misto a dolore più assoluti.
E stamane i compagni di classe, appresa la triste notizia, gli hanno voluto dedicare uno striscione (nella foto) ed una lettera:
“Ciao Diè, hai visto oggi che confusione che hai fatto? Tutti qua per te! Chi ha disegnato, chi ha colorato, chi ha addirittura scritto superando le 10 righe del minimo sindacale. Stamattina dovevamo commentà insieme la partita della Juve invece hai pensato bene de non arrivà! Eppure noi stiamo qua, ci vedi? Pure i professori oggi te cercavano, non c’hanno mollato un attimo oh! Certo Diè le facce de tutti non so allegre, stavolta hai esagerato forte, ma noi stamo qua in 2A ITT, sì sì sempre quella vicino al bar…la porta sta aperta pure se hanno riparato la maniglia! No, non te preoccupà, non serve che bussi: entra e basta! il banco tuo lo conosci, siedite che giocamo ancora un’altra volta a Kahoot! Lo sappiamo che mo c’hai da fa, che sei libero e che ce prendi in giro da lassù, ma noi Diego mio stamo qua e non siamo pronti a salutà, quindi per cortesia affacciate ogni tanto perché insieme c’avemo ancora tanto da sognà! Te vogliamo bene Diè, non ce lascià!”