"No allo spezzatino della Regione Lazio". Così Claudio Di Berardino, segretario generale della Cgil di Roma e Lazio, in una nota in merito all’ipotesi di una Regione senza Roma avanzata dal presidente della provincia di Frosinone, Antonello Iannarilli.
"Il tema vero non è separare Roma dalle province esterne: una separazione economica e sociale c’è già – osserva Di Berardino -Il tema è, al contrario, come si integra Roma con le altre province, come si costruisce un modello di sviluppo policentrico. Ovvero un modello di sviluppo che vada oltre il raccordo anulare, che consenta di riequilibrare il rapporto tra Roma e il resto della regione".
"Attenzione a non confondere la necessità di trasferire poteri, deleghe e risorse maggiori dalla Regione Lazio verso le altre province con la questione degli assetti istituzionali – conclude il dirigente Cgil – Separare Roma dal Lazio significherebbe indebolire ancor di più le province esterne".