I Carabinieri del Nucleo Antisofisticazione e Sanità di Viterbo hanno denunciato, alla Procura della Repubblica di Rieti, il titolare di un’azienda agrituristica della provincia, per aver detenuto circa 50 chilogrammi di alimenti congelati, tra carni e preparati gastronomici, non adeguatamente etichettati o identificati, al fine di agevolarne la rintracciabilità.
Si tratta di un regolamento comunitario, in vigore dal 2002, che prevede, ai fini della sicurezza alimentare, l’obbligo, per tutti i commercianti, di detenere e porre in vendita, solo cibi per cui può essere verificata la provenienza. La merce in questione è stata sottoposta a sequestro.