Decreto Sostegni Bis – Riduzione TARI, stanziati fondi per 600 milioni di euro

Il decreto Sostegni bis (DL n. 73/2021) stabilisce la riduzione della tassa sui rifiuti (TARI) per le attività economiche maggiormente colpite dalle restrizioni introdotte a livello nazionale per evitare la diffusione del contagio da coronavirus, grazie ad uno stanziamento di 600 milioni di euro per l’anno 2021 a favore dei Comuni che stabiliscono tale agevolazione.

Al fondo da 600 milioni di euro, l’articolo 6 del decreto Sostegni bis affianca la possibilità di intervento da parte dei singoli comuni, che potranno estendere la portata delle riduzioni sulla Tari attingendo da risorse proprie non utilizzate.

La presente agevolazione per il pagamento della Tari e della Tari-corrispettiva punta a rendere meno gravoso il peso del Fisco sulle imprese, al fine di attenuare l’impatto finanziario della crisi causata dall’emergenza epidemiologica.

Inoltre, il decreto Sostegni bis non definisce i requisiti e le modalità di accesso alle agevolazioni Tari. Il compito di stabilire nel dettaglio chi potrà accedere alla riduzione della tassa rifiuti per il 2021 è affidato ai comuni, dopo la ripartizione del fondo stanziato tra gli enti interessati come disciplinato da un emanando decreto del Ministro dell’interno di concerto con il Ministro dell’Economia e delle finanze.

Pertanto, i Comuni possono determinare, nel rispetto di criteri di semplificazione procedurale e mediante strumenti telematici, le modalità per l’eventuale presentazione della comunicazione di accesso alla riduzione da parte delle attività economiche beneficiarie.

Di rilievo la previsione che in nessun caso sarà, poi, possibile scaricare il prezzo delle agevolazioni concesse ai titolari di partita IVA sulla rimanente platea degli utenti del servizio rifiuti. CNA Rieti