In vista della conversione in legge del Decreto Scuola, c’è stato un muro contro muro nella maggioranza di governo sui precari della scuola. M5S e IV come pure la Ministra dell’Istruzione Azzolina, sono a favore delle prove concorsuali mentre PD e LEU sono dell’avviso di procedere invece alle immissioni in ruolo attraverso le graduatorie. Dopo un lungo confronto non è stata raggiunta alcuna intesa.
Al Premier Conte spetta ora il compito di mediare per raggiungere una intesa, dal momento che il Decreto Scuola, attualmente all’esame del Senato, a fine mese dovrà passare alla Camera per essere convertito in legge entro il 7 giugno. Pino Turi (Uil Scuola) non ha escluso il ricorso allo sciopero per la tutela del ruolo e della dignità dei lavoratori precari.
R.M.