DE SANTIS DELLA UIL-FPL: LE ESTERNAZIONI DEL SEGRETARIO PITONI SONO A TITOLO PERSONALE

UIL FPL Rieti

Leggiamo con stupore dalla stampa locale, a più riprese, una presa di posizione della UIL PA  ( pubblica amministrazione) di Rieti sulla previdenza integrativa della Polizia Municipale.

Avremmo preferito che la UIL PA di Rieti, in caso di dubbi, si fosse rivolta alla UIL FPL –Federazione dell’Unione Italiana Lavoratori che si occupa anche di Enti Locali – deputata a discutere le materie di competenza.

Si è invece scelto di cavalcare, per puro senso di protagonismo, le luci della ribalta su materie che non sono di competenza, forse non avendo argomenti propri, oppure avendone si preferisce di evitarli per non  indisporre i responsabili provinciali delle Amministrazioni dello Stato.

Dalla lettura dei comunicati traspare un immotivato livore nei confronti dei dipendenti degli enti locali per le norme che la Contrattazione Nazionale delle Regioni e Autonomie locali ha previsto in ossequio al disposto dell’art. 208, comma 2, lett. a) e comma 4, del Codice della Strada che prevede forme di previdenza integrativa per tutte le forze di Polizia e  non solo per quelle degli Enti Locali.

Livore e rancore maggiormente rimarcato nel comunicato del 26 aprile laddove si legge:..”dei nostri solerti e operosi Vigili Urbani , sempre piu’ proiettati nella carriera e sempre piu’ pagati con i soldi dei cittadini distratti ed ai quali sono elevate le contravvenzioni”.

Niente di più falso! I vigili urbani sono lavoratori che quotidianamente si guadagnano la retribuzione la quale non viene assicurata dai proventi delle contravvenzioni.

Riteniamo che simili affermazioni non possono e non devono appartenere ad un sindacalista ma sicuramente appartengono alle tradizionali voci di piazza che lasciano il tempo che trovano.

Sarebbe più opportuno, per un sindacalista,  far si che le disposizioni di miglior favore di un contratto nazionale non siano criticate, ma recepite anche dagli altri contratti e questo a favore di tutti i lavoratori  e dei propri rappresentati.

Resta inteso che la UIL FPL nella piena autonomia che le appartiene parteciperà a qualsiasi tavolo di contrattazione convocato per discutere la previdenza complementare assumendo tutte le iniziative nell’interesse dei dipendenti del comparto e dei propri rappresentati.

Inoltre, non consentirà a nessuno se non ai propri iscritti ed ai dipendenti del settore di interferire  nelle scelte e nelle posizioni assunte.

Invita pertanto la UIL PA di Rieti ad assumere tutte le iniziative che ritiene opportuno adottare, anche attraverso comunicati stampa, nell’ambito dei contratti di competenza e dei lavoratori che rappresenta.

Mentre, per i  lavoratori degli Enti Locali sarà solo ed esclusivamente la UIL FPL, unitamente alle altre sigle di categoria ed alle RSU, ad occuparsene non avendo delegato a nessuno la propria capacità di rappresentanza.

Alla luce di quanto sopra  le esternazioni del segretario della UIL PA sono a titolo personale perché incompetente nel campo degli Enti Locali e comunque rappresentante di  un numero risibile di iscritti nella  pubblica amministrazione.