Giuseppe D’Aprile ( Segretario generale fella Uil Scuola Rua ) ha tenuto ad evidenziare che dagli incontri avuti con il personale delle scuole italiane all’estero emerge un dato allarmante, perché un solo insegnante di sostegno deve occuparsi anche di sei o più alunni con disabilità. Questo rapporto, soprattutto nella scuola primaria e che arriva fino a 1 a 7, è insostenibile ed interessa anche gli altri ordini di scuola.
Ed ha aggiunto: “Riteniamo l’organico di sostegno insufficiente e da potenziare per garantire assistenza adeguata agli alunni con disabilità in tutte le scuole statali italiane all’estero. Le prossime selezioni del Ministero Affari Esteri per nuove graduatorie nelle Scuole Europee non bastano -ha aggiunto -perché è essenziale che nel contingente 2025/2026 vengano coperti tutti i posti di sostegno richiesti dalle nostre sedi scolastiche estere. Inoltre la gestione delle risorse è un problema enorme. Su ventidue milioni di euro stanziati negli ultimi diciotto anni, messi a disposizione per la contrattazione integrativa per i progetti di miglioramento della offerta formativa delle nostre scuole all’estero, ben quattordici milioni sono stati restituiti al Ministero perché non utilizzati”.
“Questo spreco-ha concluso D’Aprile – è il risultato di un contratto integrativo che esclude quasi la metà del personale. Non possiamo accettare che il 40% dei docenti venga tagliato fuori dai fondi destinati all’offerta formativa.”