Daniele Maffei e altri dirigenti e simpatizzanti lasciano l’Udc. “Non in sintonia con la linea espressa dal Commissario Provinciale. Apparteniamo con convinzione al centrodestra”.
Il Commissario Udc della città di Rieti, Daniele Maffei ha inviato stamattina le sue dimissioni, con Maffei sono usciti dal partito anche i consiglieri comunali di Cantalice, Umberto Caraccia e Alfredo Dionisi, di Poggio San Lorenzo, Alba Paoletti, e di Poggio Nativo, Simona Savioli e altri dirigenti provinciali e comunali.
“Ho formalizzato l’uscita dal partito con rammarico e dopo numerosi tentativi di chiarimento con il vertice provinciale, purtroppo risultati infruttuosi. A malincuore, ho più volte sottolineato il disagio rispetto ad una linea assunta dal partito provinciale nell’ultimo periodo che non ha trovato accoglimento. In particolare, le scelte legate alla Città di Rieti mi hanno spesso trovato in disaccordo e numerose uscite pubbliche di alcuni componenti della ‘federazione di centrodestra, non sono state condivise e non erano in sintonia con il mio pensiero e di alcuni simpatizzanti del partito. Noi apparteniamo con convinzione al centrodestra e interpretiamo una vocazione moderata, costruttiva e fattiva che non può sposarsi con attacchi che spesso risultano pretestuosi e demagogici. Pertanto, dopo aver tentato di far comprendere le nostre ragioni, ci troviamo costretti a lasciare il partito e, rimanendo nell’alveo dei valori e delle idee moderate, aderiremo a Noi Moderati, rimanendo con determinazione nel centrodestra e continuando a sostenere, nella Città di Rieti, il Sindaco Daniele Sinibaldi e l’Amministrazione comunale che tanti risultati, in alcuni casi storici, sta portando alla comunità reatina. Ringrazio sin d’ora il coordinatore provinciale di Noi Moderati Stefano Eleuteri per la disponibilità e la sintonia dimostrata fin da subito e lavoreremo insieme per rafforzare il partito e tutto il centrodestra. Già da sabato saremo in piazza con il resto dei partiti di centrodestra per dire Si ad una Rieti sicura, Sì alla legalità, Sì alla tranquillità della comunità” – commenta Daniele Maffei