DAL CANADA A RIETI PER STUDIARE SULL'ORGANO CATARINOZZI E IL WERLE' DI LEONESSA

Organo Dom Bedos

Particolarmente significativa  per la Fondazione Varrone, la richiesta di mettere a disposizione il prestigioso Organo Catarinozzi del 1720, per le lezioni di una giovane organista canadese Christina Hutten che, dopo aver ricevuto una borsa di studio dal suo governo, Canada Council for Arts, per recarsi in Europa a perfezionarsi, ha deciso di venire in Italia,  a Rieti proprio per  studiare sui settecenteschi organi reatini, in particolare il Catarinozzi e il Werlè di Leonessa.

Il M° Francesco Cera, definito come uno dei migliori interpreti italiani della musica antica, seguirà personalmente la giovane organista ed ha richiesto l’utilizzo dell’organo di Santa Scolastica, recentemente restaurato dalla Fondazione, per far esercitare quotidianamente l’organista che si tratterà in Italia tre mesi,  integrando la formazione con alcune lezioni anche all’organo di Leonessa, uno strumento unico al mondo per il cui recupero, realizzato dalla Fondazione, è stato necessario istituire un comitato scientifico di livello internazionale composto da massimi esperti del settore per monitorare tutto il processo di restaurazione.

L’organo della Chiesa di Santa Scolastica, che  fu costruito nel 1720 circa, da Cesare II Catarinozzi della celebre dinastia di Affile, rappresenta una felice continuazione dei canoni della celebrata Scuola Romana. 

Altri importanti recuperi sono stati effettuati dalla Fondazione che affidandosi ad esperti del settore, ha provveduto anche al restauro dell’organo settecentesco della Parrocchia di S.Liberato di Cantalice e dell’organo presente nel santuario di S.Felice di Cantalice. Queste opere di restauro,  sono state particolarmente apprezzata dalle comunità interessate,  che dopo innumerevoli anni di abbandono  e di fatiscenza, hanno visto tornare agli antichi splendori il loro piccolo,  ma prezioso patrimonio storico che rende ogni luogo, un meraviglioso scrigno di tesori, un depositario di memorie e di tradizioni.

 “ La Fondazione Varrone vive dei momenti esaltanti .  Abbiamo  messo a disposizione delle nuove generazioni,  strumenti musicali  pregiati, che sono un  patrimonio della musica non solo per Rieti, ma per il mondo fino al lontano Canada –ha commentato il Presidente della Fondazione Varrone, Innocenzo de Sanctis –  Dobbiamo ristabilire la cultura dell’organo, definito da Mozart il re degli strumenti, e ripristinare questa antica tradizione che affonda le sue più prestigiose radici proprio in Italia”.