Dal 6 all’8 ottobre a Rieti é festival: torna Con Francesco nella Valle con RegoliAmoCi, la Regola dell’Amore, che il santo dettò ai suoi frati dal bosco di Fonte Colombo. Parole di 800 anni fa che parlano ancora e che prima di essere celebrate chiedono di essere ascoltate e raccontate.
Ed é questo il filo conduttore del festival, giunto alla sesta edizione: niente cattedre né palcoscenici, ma scuole, cortili, piazze, ospedale, camposcuola saranno i luoghi dell’incontro e della festa. E il Seminario, che torna a vivere nel segno dell’ascolto e della condivisione. Qui verranno ospitati i due incontri che, nel pomeriggio di venerdì, apriranno il Festival:
– alle 16:30 il dialogo con padre Simone Castaldi, da anni in Terra Santa, impegnato sul fronte del dialogo ebraico-cristiano
– alle 18 il dialogo con don Maurizio Patriciello, parroco di Caivano, una vita spesa per gli ultimi di casa nostra. Al Seminario nelle sere del Festival funzionerà anche il pub francescano, con piccola cucina e animazione dei volontari della Mensa di Santa Chiara
– alle 21:30 preghiera francescana a piazza Oberdan.
Sabato mattina il cuore del Festival batterà al Camposcuola Guidobaldi, per l’incontro Interregionale Special Olympics, un meeting all’insegna dello sport e dell’inclusione organizzato dal team reatino di Special Olympics in collaborazione con Atletica Sport Terapia e la partecipazione dei Fossa Band di Pisa.
Nel pomeriggio, a partire dalle 16 sarà la città ad animarsi con spettacoli itineranti che a partire dalle 16 toccheranno piazza San Francesco, piazza San Rufo, via Roma e piazza Vittorio Emanuele. Il pianista fuori posto e Mago Magone in piazza, lo spettacolo su “Francesco – Di ogni tempo liberi” del Gruppo Jobel e dell’associazione Il sorriso di Filippo a San Rufo, il cantautore francescano fra’ Federico Russo nel cortile di Palazzo Vecchiarelli, la Fossa band al ponte romano. Si segue camminando invece lo spettacolo teatrale “Il nostro chiostro é il mondo” che alle 17 da piazza San Francesco salirà fino alla statua di San Francesco di Largo Vittori, con la regia di padre Renzo Cocchi e Paolo Fosso e la partecipazione della Banda Musicale Città di Rieti. Da un angolo all’altro della città tutto parlerà di Francesco:
“È così che Rieti spontaneamente e dal basso festeggia gli 800 anni della Regola di Fonte Colombo – dice Stefania Marinetti – ringrazio il Comitato Nazionale Greccio 2023 che quest’anno ha sposato e fortemente sostenuto il nostro Festival, la Diocesi e il Comune di Rieti che abbiamo sempre al nostro fianco, la Banca di Credito Cooperativo di Roma che non ci ha fatto mancare il suo sostegno e tutte le associazioni, i gruppi, le singole persone che condividendone lo spirito si sono messi a disposizione perché l’anima francescana della città che c’è ed é forte risuonasse in questi tre giorni. Sarà una festa aperta a tutti e per tutti”. Le giornate di venerdì e sabato saranno aperte da un passaggio dei frati francescani nelle scuole della città, per annunciare la “Regola veicolo verso la libertà” agli studenti delle superiori. Sabato mattina l’onda giocosa del festival arriverà anche in ospedale con Francescoclown. Da non perdere anche Bell’arte, i quadri e le sculture della Schola di Franco Bellardi che per tutta la durata del festival saranno esposte sotto gli Archi del Palazzo Papale.
Spazio e voce anche al volontariato: in piazza sabato pomeriggio saranno presenti l’Associazione dei Vigili del Fuoco con Pompieropoli, il Lions Club con lo screening oftalmologico per bambini, la Lilt con la raccolta adesioni per gli screening oncologici. Domenica il festival riassapora la dimensione del cammino: alle 10 ci si ritrova a Fonte Colombo con la Fondazione Amici del Cammino di Francesco per scendere a piedi a Rieti, al borgo. Dalle 10 animazione musicale a Largo Vittori e nelle piazze del centro con Francesco Rinaldi. A mezzogiorno il Festival si sposta nella chiesa di San Michele Arcangelo per due fast conference, sui Cammini di fede e su come Raccontare Francesco. Alle 12:30 la messa conclusiva presieduta dal Vescovo Vito Piccinonna.