Ad Amatrice si gira un film già visto con la regia del sindaco Sergio Pirozzi.
Dopo il tentativo di secessione in Umbria da parte del comune di Leonessa con il sindaco Trancassini, tentativo bocciato poi dagli stessi abitanti in fase di votazione, questa volta ripete l’operazione l’amministrazione comunale di Amatrice.
Da oggi infatti gli amatriciani potranno recarsi presso l’ufficio anagrafe del Comune e firmare per il passaggio ad altra Provincia, probabilmente quella aquilana, tutto questo a seguito del decreto del governatore della Regione Lazio, Renata Polverini di riconvertire l’ospedale Grifoni in Rsa.
Il sindaco Pirozzi ha lanciato la proposta, con delibera approvata in consiglio comunale, di mantenere il pronto soccorso, i posti letto acuti già esistenti e una trentina di posti letto di riabilitazione post-acuti.
Adesso, mentre si procede con il referendum, si attende anche la possibile convocazione di Pirozzi alla Pisana.
Non crediamo che lasciando il Lazio l’ospedale Grifoni diventerebbe meglio, i tagli ci sarebbero comunque, la soluzione più saggia è quella non di abbandonare, ma insieme con competenza, trovare una responsabile riconversione del Grifoni.