DA MAGGIO A FRASSO SABINO UN MERCATO CONTADINO DI VENDITA DIRETTA

Frasso Sabino

Frasso Sabino, comune della provincia di Rieti a circa metà strada tra Rieti e Roma, dal 1955 ha istituito in località Osteria Nuova, in prossimità della via Salaria, il “Mercato mensile delle merci e del bestiame” che ogni prima domenica del mese richiama oltre 300 operatori e circa 20.000 visitatori.

All’interno di questo mercato “storico” è in fase di realizzazione un’area coperta che da maggio ospiterà circa 70 stands per un nuovo mercato contadino di vendita diretta, con l’obiettivo di valorizzare i prodotti agricoli ed il territorio della Sabina e della provincia di Rieti, cercando di fornire ai produttori ulteriori prospettive di reddito reali e praticabili.

Sono coinvolti gli attori rappresentativi del settore agricolo ed economico-produttivo del territorio: le organizzazioni professionali agricole, Slow Food, le associazioni ed organizzazioni di produttori operanti a livello locale, Arsial e la Regione Lazio, le associazioni di consumatori ed è richiesto patrocinio e appoggio alla Provincia di Rieti, chiedendogli di diventare attore e partner di primario rilievo. 

La provincia de L’Aquila è un territorio vicino per vocazione geografica e per relazioni con il mercato.
Da qui l’idea di un coinvolgimento delle scuole de L’Aquila che sono chiamate, insieme alle classi della zona, a partecipare a un concorso di idee per dare il logo al nuovo mercato.
 

Il concorso a premi è riservato alle scuole elementari dei Comuni della Provincia dell’Aquila attraverso il coordinamento del Provveditorato agli Studi di Rieti e L’Aquila e la collaborazione di esperti in comunicazione visiva.
L’argomento principale del concorso è il rapporto diretto tra il contadino, che preferisce vendere i propri prodotti senza intermediari, e il cittadino, che desidera nutrirsi con prodotti del territorio del quale conosce la provenienza e le caratteristiche, oltre che la valorizzazione del lavoro della campagna e la conoscenza e la cura di un’alimentazione sana.

I premi in palio:
Primo premio di classe: un computer portatile e l’iscrizione a un corso di educazione sugli orti scolastici
Secondo premio di classe: una macchina fotografica digitale e l’iscrizione a un corso di educazione sugli orti scolastici
Terzo  premio di classe: l’iscrizione a un corso di educazione sugli orti scolastici. 

Ogni edizione del mercato prevede delle iniziative promozionali, il cui piano dettagliato è presentato qui di seguito:

GLI EVENTI PROMOZIONALI
L’amministrazione comunale ha previsto nel regolamento di organizzare, in concomitanza con il mercato di vendita diretta, una serie di iniziative promozionali dedicate a sensibilizzare e valorizzare la cultura gastronomica e le tradizioni locali.
La conoscenza dei prodotti agroalimentari posti in vendita viene favorita anche alla predisposizione di un punto ristorazione, dove dovranno essere preparate ricette tradizionali e specialità gastronomiche locali. 

In corrispondenza di ogni edizione del mercato viene previsto un evento dedicato ad un prodotto agricolo o agroalimentare o specialità gastronomica, le cui caratteristiche fondamentali devono essere:
 l’importanza particolare per la cultura locale
 il riferimento preciso alla stagionalità delle produzioni agricole.

E’ anche prevista l’organizzazione di manifestazioni ed iniziative legate alla cultura popolare artistica e folcloristica locale  
L’abbinamento importante è anche la pianificazione e realizzazione di un programma di informazione e formazione rivolto ai visitatori e consumatori, dedicato al riconoscimento della qualità organolettica dei prodotti tradizionali.

LA PROPOSTA
Sono quindi 5 gli elementi che caratterizzano la proposta e il messaggio degli eventi, e che si basano sulle caratteristiche del mercato:
– La qualità dei prodotti:assoluta qualità alimentare
– La solidarietà: con L’Aquila, con i nuovi cittadini, etc.
– L’aspetto ambientale: tutela del territorio, Km. 0, etc
– Il volontariato: sul territorio, le rappresentanze di tutte le realtà
– La cultura intorno al cibo

Portando quindi un’internazione tra territori e prodotto, creando anche dei servizi.