D'ANTONIO: RISCHIO FALLIMENTO PER LA RITEL

La situazione in Ritel rischia di precipitare da un momento all’altro.

I problemi attuali non sono legati ai volumi produttivi e al piano industriale futuro ma al decreto ingiuntivo, circa 3 milioni di euro, di Arcobaleno verso Ritel e che rischia di paralizzare la già precaria situazione finanziaria dell’azienda.

Nonostante tutti gli sforzi fatti in questo ultimo periodo, con grandi sacrifici anche da parte dei lavoratori, questi stanno per essere resi vani da questa azione messa in campo da Arcobaleno.
Eppure tutti abbiamo sperato fino alla fine in una soluzione bonaria tra le due società, visto che si è fatto anche un’accordo sindacale per recuperare tutti i lavoratori Arcobaleno dentro Ritel.
A che servirà tutto ciò se l’azienda poi verrà messa in liquidazione!
A questo punto non si può più perdere tempo, è necessario che anche le forze istituzionali intervengano immediatamente per evitare il tracollo dell’azienda.

E’ fondamentale inoltre che il Ministero dello Sviluppo Economico convochi subito il tavolo di confronto visto che, nonostante le numerose sollecitazioni, ciò non è ancora avvenuto.
Nessuno può permettersi che la situazione precipiti fino al collasso finanziario con il fallimento, sarebbe una mazzata tremenda non solo per i lavoratori e le loro famiglie ma anche per l’intero territorio e la sua economia.