CSV Lazio incontra le associazioni. Primo appuntamento a Rieti il 22 marzo 2019

L’obiettivo è coinvolgere, per elaborare indirizzi futuri di sostegno e promozione del volontariato. Intervista al presidente Renzo Razzano.

«Pensiamo che la strategia del CSV Lazio debba essere il più possibile condivisa con gli agenti del territorio», spiega il presidente Renzo Razzano, parlando degli incontri che il Centro ha deciso di organizzare nelle prossime settimane su tutti i territori della regione. Dal primo gennaio, infatti, i due Csv del lazio, Cesv e Spes, sono confluiti in un unica realtà regionale: un’occasione di crescita e di innovazione, che non può essere tale se non con il coinvolgimento delle associazioni che sui territori vivono, agiscono, contribuiscono allo sviluppo. «La nostra idea quindi è di andare sui territori, portando un primo livello di elaborazione – che è sintetizzato nel documento “CSV Lazio Futuro Prossimo” (che si può leggere qui) – per verificarlo, affinarlo, assumere altri punti di vista. L’obiettivo è coinvolgere, per elaborare indirizzi futuri di sostegno e promozione del volontariato».

IL RADICAMENTO TERRITORIALE
Il documento è stato votato nell’assemblea di Soci, «e anche a loro», continua Razzano», chiediamo più partecipazione. Ma gli incontri sui territori saranno un momento di ascolto di tutto il volontariato: ci aspettiamo che emergano bisogni, problemi, ma anche proposte. Senza pretendere che siano dettagliate: in questa fase ci servono sollecitazioni che permettano la messa a punto di una linea progettuale del CSV. Nello stesso tempo speriamo che, attraverso questo canale, si rinsaldino i legami tra le associazioni sul territorio: che si conoscano e, se già si conoscono, abbiano un’ulteriore occasione di confronto e condivisione. Perché il nostro obiettivo è rafforzare l’esperienza del lavoro di rete sul territorio, stimolando eventualmente anche la nascita di nuove reti».

LA RIFORMA E LA RAPPRESENTANZA
“In questo momento, infatti, serve una riflessione di ampio respiro, sulle tendenze di fondo del volontariato, non solo sulla gestione immediata della realtà – spiega Razzano – abbiamo bisogno di andare oltre, e questo aiuterà loro, e anche noi, a sviluppare la capacità di interlocuzione con gli altri attori dello sviluppo del territorio, comprese le amministrazioni locali e la Regione.”

Non bisogna dimenticare, tra l’altro, che la Regione deve sviluppare la nuova normativa che recepisca la riforma. «In questo momento il tema della rappresentanza del volontariato è cruciale», spiega Razzano. «Questo percorso di incontri territoriali è anche un contributo al rafforzamento dell’esperienza di costruzione di una rappresentanza, che portiamo avanti da anni sostenendo la Conferenza regionale, e che diventa ancora più importante in questo momento, in cui si fanno i conti con il recepimento della riforma, si attendono le scelte della regione e si discute di una Conferenza del Terzo Settore».

LE DATE
Il primo incontro si svolgerà a Rieti il 22 marzo, presso la Casa del Volontariato in Piazzale Enrico Mercatanti‚ 5 dalle ore 15.30 alle ore 18.30. Per partecipare è iscriversi a questo link.