Tra le enormi difficoltà che sta vivendo in questo periodo la popolazione reatina, veder circolare i nuovi pullman Cotral sembrava essere un piccolo segnale positivo. Ora non vorremmo che le diatribe interne tra Azienda Cotral e alcune sigle sindacali di categoria danneggiassero ancor di più gli utenti, trasformando delle “procedure di raffreddamento”, che sembrano bloccare l’arrivo immediato di altri pullman, in “principi di congelamento” per i pendolari, con atteggiamenti lesivi del nostro diritto alla mobilità.
Un diritto alla mobilità messo già a dura prova da una politica regionale totalmente indifferente, se non addirittura ostile, alle problematiche del pendolarismo reatino: le nostre richieste a Trenitalia e Regione Lazio per un miglioramento della linea ferroviaria via Terni, non solo continuano a cadere nel vuoto, ma trovano atteggiamenti ostili, come la previsione di un aumento del periodo di chiusura estiva della tratta.
Una Regione Lazio tanto solerte a soddisfare la richiesta di altri soggetti nell’apertura delle rampe del Polo Logistico di Passo Corese, quanto altrettanto incapace di interventi infrastrutturali alla Stazione di Fara Sabina. Chiediamo pertanto pubblicamente a Trenitalia delle risposte urgenti alle nostre richieste e a Cotral la consegna prevista dei prossimi pullman (bipiano compresi) senza ulteriori indugi con una rimodulazione del servizio Rieti-Passo Corese-Monterotondo, eliminando inutili chilometri e andando a coprire fasce orarie ancora scoperte sulle corse dirette da/per Roma, come ampiamente da noi già segnalato e dimostrato. Alla Regione Lazio e alla politica locale non chiediamo nulla… tanto il nulla avremmo in cambio.
CPR-Comitato Pendolari Reatini