Covid, inaugurato il Centro vaccinale all’ex Bosi. Tra i primi 69 vaccinati un centenario e un ultra centenario

FOTO: ASL Rieti

E’ stato inaugurato questa mattina, 8 febbraio 2021, dall’assessore alla Sanità e all’Integrazione Socio Sanitaria della Regione Lazio Alessio D’Amato, il nuovo Centro vaccinazioni anti Covid di Rieti, collocato all’interno dell’ex fabbrica Bosi, in via Salaria per l’Aquila. Ad accogliere l’assessore Alessio D’Amato, il Direttore Sanitario della Asl di Rieti Assunta De Luca e il Direttore Amministrativo Anna Petti, che hanno portato i saluti del Direttore Generale Marinella D’Innocenzo e il presidente della Fondazione Varrone Antonio D’Onofrio.

L’apertura ha coinciso con l’avvio della Campagna vaccinale over 80 anni. Tra i primi 69 vaccinati, una donna di 102 anni Teofile Girolama di Castel Sant’Angelo e un uomo di 100 anni, Nunzio Petrongari di Cittaducale, comuni in provincia di Rieti.   

Il centro vaccinale ha una superficie coperta di 540 metri quadrati più il piazzale, i parcheggi e un’area emergenza. La struttura, aperta dal martedì alla domenica dalle ore 8 alle ore 20 potrà contare su venti professionisti tra medici, infermieri operatori socio sanitari e amministrativi. Il cuore dell’attività sanitaria è collocata al centro dell’area, dove sono presenti dieci Ambulatori in grado di erogare servizi di raccolta dati, anamnesi e somministrazione del vaccino, mentre ai lati sono presenti una sala d’attesa e un’area osservazione post vaccinazione. Attivi inoltre, i servizi di accoglienza e osservazione diretta e un percorso guidato che aiuterà i cittadini ad eseguire il vaccino velocemente e in totale sicurezza.   

“Una inaugurazione significativa quella di oggi di un grande centro per la campagna di vaccinazione sugli over 80 che parte oggi in tutta la Regione – ha sottolineato l’assessore alla Sanità Alessio D’Amato. L’obiettivo, stante le quantità di dosi di vaccino ad oggi disponibili e garantendo sempre la seconda dose, è di concludere gli over 80 entro i primi giorni del mese di maggio. Qualora ci dovesse essere poi un aumento delle dosi a disposizione verranno anticipati gli appuntamenti e aumentati i punti di somministrazione che oggi, a causa della scarsità delle dosi, non possono essere ulteriormente ampliati”.