La richiesta inviata alla Regione Lazio e alla dirigenza della Asl di Rieti. “Drive-in necessario per il territorio, Fara in Sabina punto centrale della sabina reatina e romana”
“In coerenza con le azioni programmate dall’amministrazione per affrontare l’emergenza Covid19, il Comune di Fara in Sabina, dopo diversi appelli fatti già da metà ottobre, si è reso promotore presso i Sindaci di una vasta area della Sabina di una richiesta alla Regione Lazio e alla dirigenza della Asl di Rieti di un drive-in esclusivamente dedicato a soggetti in età pediatrica da collocare nella frazione di Passo Corese”. Ad affermarlo sono il Sindaco di Fara in Sabina, Roberta Cuneo, e il vicesindaco con delega alla Sanità, Simone Fratini.
“La collocazione proposta – spiega Fratini – nasce dal fatto che il Comune di Fara in Sabina sia punto centrale della Sabina reatina e romana e quindi logisticamente strategico. Ad aderire alla proposta ben 13 Comuni di diverse aree politiche – sottolinea il vicesindaco – a dimostrare la fondatezza e la necessità della richiesta. Con precisione, oltre a Fara in Sabina, i Comuni che hanno aderito sono: Nerola, Montelibretti, Montopoli di Sabina, Castelnuovo di Farfa, Toffia, Poggio Nativo, Frasso Sabino, Casaprota, Poggio San Lorenzo, Monteleone Sabino, Poggio Moiano, Scandriglia e Poggio Mirteto”.
“Siamo molto felici di questo alto numero di adesioni – dichiara Roberta Cuneo – questo vuol dire che c’è una reale esigenza, su questo territorio, di un drive-in pediatrico, data la vastità dell’area, i plessi scolastici presenti e i casi di positività al Covid-19 che continuano ad esserci nelle scuole. Un drive-in dedicato a questo ci permetterebbe una più attenta e corretta gestione dell’emergenza a favore dell’intero territorio. Inoltre in questa fase non possiamo non avere una attenzione particolare verso i bambini e le famiglie per quello che stanno attraversando, rendendo tutto il meno traumatico possibile per i bambini, con un drive-in che abbia metodologia e personale dedicato.
Ringraziamo tutti i Sindaci che con noi hanno fatto questa richiesta, fiduciosi – conclude Cuneo – in una risposta positiva da parte della Regione Lazio, per dare un servizio importante per i più piccoli del territorio”.
