“A poche ore dalla riapertura delle scuole, il rischio che le stesse possano darci brutte sorprese in termini di contagi è alto. Il dubbio se riaprire o meno non è quindi proprio di quelli secondari e da giorni, con l’assessora Veronica Sequino, stiamo valutando su tutti i fronti quanto in nostro potere fare oltre l’opportunità.
In molti potrebbero dire che è giusto non aprire e, altrettanti, potrebbero ritenere che sia sacrosanto tornare in classe. Noi non abbiamo una verità assoluta e ci muoviamo seguendo il buonsenso e, soprattutto, la normativa che ad oggi lascia ai Sindaci il potere di ordinanza solo in zona arancione, rossa o con focolai riconosciuti dall’autorità sanitaria.
Al momento non ci sono queste condizioni, anche se è evidente la paura di molti genitori e quella dei dirigenti scolastici, con i quali siamo in stretto contatto per confrontare i numeri e monitorare la situazione. Il rischio di tornare sui banchi per poi ritrovarsi in DAD dopo poche ore è forte, ma è forte anche la possibilità che questa situazione si possa ripresentare anche con una riapertura posticipata.
Per noi sono ore di confronto con le autorità sanitarie e con le istituzioni scolastiche per provare a dare una risposta certa. Sara’ nostra cura aggiornarvi costantemente”. Così in una nota Leonardo Ranalli, sindaco di Cittaducale