Nella corsa Cotral Roma-Rieti via A1 delle ore 19,10 di ieri 31 ottobre, si è riverificato un caso del sovaffollamento. In concomitanza con la copiosa pioggia caduta a Roma e del ricorrente problema di viabilità (allagamento) del tunnel sotterraneo di Tiburtino, sul mezzo Cotral si sono ritrovate circa 100 persone, letteralmente ammassate l’una sull’altra, tanto da mettere l’autista nella condizione di dover fermare il mezzo nei pressi di Settebagni (ore 20,40) ed invitare i passeggeri, per ragioni di sicurezza, a scendere dal bus, per poi salire sulla corsa successiva, che, da contatti telefonici avuti con la sala operativa, sembrava essere in arrivo con posti disponibili.
Verso le 21.00, con percorso Monterotondo-Borgo Quinzio, è arrivato il secondo mezzo tanto desiderato, che però aveva già molti passeggeri in piedi. Data l’isostenibile situazione creatasi, è stato contattato il 113 che ha dichiarato di non poter intervenire rimettendo la ricerca della soluzione nell’ambito dell’organizzazione Cotral.
Grazie alla pazienza ed all’assunzione di rischio personale dell’autista, il mezzo ha ripreso la marcia da Settebagni verso Rieti dove è arrivato, per fortuna senza inconvenienti, alle ore 22.10 circa.
A prescindere il disagio dei passeggeri, la cosa che lascia di più l’amaro in bocca è l’indifferenza ed il totale disinteresse da parte del Cotral nei confronti degli utenti, mettendo ancora una volta in rilievo le grandi carenze organizzative.