Questa mattina, giovedi 2 maggio, i pendolari che utilizzano l’autobus Cotral delle ore 5:30 hanno assistito ad un fatto veramente increscioso.
L’autista, proveniente dal deposito di Rieti, giunto a Porta d’Arce si è accorto che dai sedili posteriori spuntavano due piedi. Arrivato alla stazione ha scoperto un uomo che sicuramente aveva dormito tutta la notte nel pullman.
Una volta svegliato lo ha fatto scendere dal mezzo con l’aiuto di due colleghi, sistemandolo poi nella saletta d’attesa che, sia detto per inciso, sarebbe destinata a noi viaggiatori.
Era chiaro la persona in questione non stesse bene (probabilmente un tossicodipendente) tanto che alle ore 6:00, mentre partiva il successivo autobus per Roma, è giunta l’ambulanza chiamata dallo stesso personale Cotral.
I pendolari reatini chiedono, arrivati a questo punto, quale possa essere il livello d’igiene e di sicurezza dei mezzi con i quali quotidianamente viaggiano, perché, sottolineano, non si recano ogni giorno a Roma per divertimento.
“Probabilmente Cotral, se deciderà di rispondere – dichiarano inoltre i pendolari – ribadirà che nel 2014 con il nuovo deposito queste cose non succederanno più. Ma quello che noi chiediamo con rabbia e con forza è un intervento sui problemi hic et nunc. Non si possono aggiungere nuovi problemi a quelli già conosciuti, come la mancanza di mezzi, la fatiscenza degli stessi, il livello di sporcizia, i disservizi, le corse che saltano, la totale mancanza di comunicazione da parte dell’azienda?”