COSTINI SULLE STRUTTURE DELLA PROTEZIONE CIVILE

Costini

“L’utilizzo dei fondi e la localizzazione delle cinque strutture restano poco trasparenti. Nelle delibera regionale si indica chiaramente che i siti sono destinati a un uso di protezione civile e non di tipo turistico per i pellegrini del Cammino di Francesco.

Gli accordi nelle ‘segrete stanze’ del presidente Melilli non appaiono nell’atto”. Così il capogruppo Pdl alla Provincia di Rieti, Felice Costini, nel corso della seduta di consiglio in riferimento all’interrogazione, firmata anche dal consigliere Manuel Salini, incentrata sulla realizzazione di centri di accoglienza della Protezione civile nelle aree dei comuni di Scandriglia, Poggio San Lorenzo, Cantalice, Greccio e Monterotondo.

“Restiamo basiti – prosegue Costini – in merito alle giustificazioni addotte dal presidente della Provincia per la scelta operta dall’ente. Chiederemo una verifica sulla legittimità di un atto che tende a utilizzare i fondi regionali per un obiettivo diverso da quello stabilito, con una violazione di natura amministrativa e non solo. Ad aggravare la situazione, c’è anche il bando provinciale sulla gestione delle strutture, che la Regione ha già indicato come in capo alla Protezione civile e non per altri.

Restiamo quindi perplessi di fronte a queste scelte. Sulla localizzazione dei punti dove realizzare i centri c’è da sottolineare che restano escluse aree a rischio sismico come il Cicolano e l’Amatriciano, con tutto ciò con ne consegue”. In merito all’interrogazione sul congelamento delle deleghe degli assessori Udc, Costini ha rimarcato il “vulnus amministrativo che si è creato nel periodo della sospensione dei componenti di giunta. Resta il pericolo, inoltre, che eventuali mutamenti politici alla Regione riportino di nuovo a galla il problema, bloccando ancora una volta l’azione di governo della Provincia”.