Ricordo ai miei colleghi assessori, ed in particolare al Sig. Sindaco, ispiratore degli attuali comunicati, che il sottoscritto le dimissioni da assessore le ha presentate alcuni mesi fa; il sindaco ed il presidente del partito non solo le hanno respinte ma hanno insistentemente chiesto al sottoscritto di riprendere la propria delega; rientra nei poteri del sindaco comunque rimuovermi da assessore e se ritiene opportuno lo farà.
Così come fece dall’altra parte quando mi chiese insieme a Cicolani, di occuparmi di urbanistica, quando di fronte ai problemi giudiziari del mio collega Leoncini, mi dissero era necessaria una faccia pulita a guida di un settore che era fin troppo chiacchierato.
Probabilmente visto l’attuale passaggio del Sindaco nella compagine del ministro Romani (così almeno dicono i rumors di palazzo) ha determinato un’inversione di rotta dello stesso sulla questione morale, come d’altra parte la rinomina di Gerbino aveva già dimostrato.
Per me nessun problema ovviamente, ed attenderò serenamente le decisioni “irrevocabili” del Sindaco, che d’altra parte è famoso per la sua fermezza e determinazione, e soprattutto per non cambiare mai la propria posizione. Certo, l’unica cosa che mi lascia veramente perplesso che tra i firmatari ci siano anche colleghi plurindagati, che forse farebbero meglio a ragionare su quanto la loro permanenza in giunta danneggia l’immagine del centrodestra.