Scomposta la reazione del Presidente Ferroni – dichiara l’Assessore Costini in merito ai comunicati diramati dall’ASI – per quanto riguarda l’impianto di Bitume, l’ASI non può lavarsi le mani, delegando a comune e provincia la scelta, l’individuazione dei siti è infatti un compito precipuo dell’ASI; gli enti locali hanno manifestato l’esistenza di una criticità, esprimendo il disagio del territorio, ed hanno agito di conseguenza, facendosi portavoce dei cittadini rispetto ad una scelta che ha lasciato tutti perplessi.
In merito alla “presa d’atto” del nuovo piano regolatore, che prevede l’insediamento di centri commerciali, supermercati etc… nel territorio del nucleo, questa impone una riflessione politica necessaria, poiché, come è sotto l’occhio di tutti, si sta assistendo ad una trasformazione, sempre meno industriale e sempre più commerciale: di fronte ad un processo di questo tipo,
Più in generale ritengo però necessaria una riflessione profonda su quanto sta avvenendo all’ASI, dove tra scelte errate (vedi polo logistico paralizzato dalla sovraintendenza, impianto di bitume) e cambiamenti di rotta,si sta trasformando il modello di sviluppo del nostro territorio, al di là ed al di sopra della politica.