Alle ore 15,15 circa di ieri il personale del Comando Stazione Forestale di Monte San Giovanni in Sabina veniva avvertito della scomparsa di un settantenne che si era allontanato dalla locale casa di riposo denominata “Comunità alloggio San Giovanni” verso le ore 12 circa, per recarsi ad effettuare una ricarica telefonica in un bar non molto distante, ma che poi stranamente non era tornato a pranzo come preventivato.
Prontamente il Personale del Corpo Forestale dello Stato verificava se la vettura di proprietà della persona scomparsa fosse ancora presente in loco, oppure no. L’accertamento dava esito positivo infatti la stessa veniva trovata al suo posto, ma stranamente al suo interno veniva rinvenuto un cellulare, evidentemente appartenente allo scomparso.
Stante i fatti la persona si poteva essere allontanata solo a piedi. Scattava quindi la ricerca che vedeva coinvolto il Personale de locale Comando Stazione supportato dai colleghi del Comando di Rovodutri che si trovavano in zona per altre esigenze, oltre a personale volontario costituito anche da un agente della Polizia di Stato e da un Forestale in quiescenza.
Tenendo conto della capillare conoscenza del territorio da parte dei Forestali verso le ore 18,30 la persona dichiarata scomparsa veniva individuata in località “Forcella” (una zona che dista circa 3 km. dal centro abitato, caratterizzata da un area boscata e da un fossato), in evidente stato confusionale, tanto che gli Agenti Forestali, richiedevano l’intervento dell’Ambulanza del 118 di Rieti. I sanitari giunti sul posto, fatti i primi accertamenti ritenevano di trasportare lo stesso presso il nosocomio di Rieti, dove veniva ricoverato per la profilassi del caso.