“In data 4 marzo 2020, il Servizio di Igiene e Sanità Pubblica della Asl di Rieti ha ricevuto una comunicazione da parte del Servizio di Igiene e Sanità Pubblica della USL Umbria 2, relativa al caso di un uomo, già sottoposto ad isolamento fiduciario al domicilio, risultato positivo al tampone rino – faringeo per la ricerca del coronavirus.
Nel corso dell’inchiesta epidemiologica svolta dal Servizio di Igiene della USL Umbria 2, si è evinto che l’uomo, prima dell’isolamento, si era recato per lavoro a Rieti dove aveva visitato due società del nostro territorio.
A seguito dei contatti intercorsi tra i due Servizi di Igiene, è stata immediatamente effettuata da parte del Servizio di Igiene (ISP) della ASL Rieti l’opportuna indagine epidemiologica, secondo quanto indicato dalle direttive ministeriali.
All’esito di tale indagine sono stati posti in isolamento fiduciario presso le rispettive abitazioni 4 dipendenti di una delle due società, i quali risultano tutti asintomatici.
Tali precauzioni, consentono di effettuare le procedure oggetto delle raccomandazioni operative sia del Ministero della Salute che della Regione Lazio.
La Asl di Rieti sta assicurando la massima attenzione alla tutela della salute pubblica e al mantenimento delle misure di prevenzione, veicolando le giuste informazioni e fornendo la massima disponibilità, anche attraverso il numero verde, istituito recentemente proprio per andare incontro alla popolazione della provincia di Rieti”.
Così in una nota l’ASL di Rieti