Coronavirus, Cicchetti chiude: palestre, piscine e luoghi ricreativi

A seguito del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri e dell’ordinanza del Presidente della Regione Lazio dell’8 marzo 2020, il Sindaco di Rieti, Antonio Cicchetti, ha firmato un’ordinanza che aggiorna e integra le disposizioni già contenuta nella precedente del 5 marzo scorso, disponendo:

• L’immediata chiusura di tutte le piscine, palestre, centri benessere, scuole da ballo, sale giochi, sale scommesse, discoteche e locali di pubblico spettacolo su tutto il territorio comunale;

• La chiusura del Teatro Flavio Vespasiano, del Museo sezione Civica e Archeologica e della Biblioteca;

• Per i pubblici esercizi l’obbligo, a carico del gestore, di far rispettare la distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro, con sanzione prevista della sospensione dell’attività in caso di violazione

Le disposizioni saranno in vigore fino al 3 aprile 2020.

Si informa, inoltre, che da domani, 9 marzo 2020 e fino a data da destinarsi, il ricevimento al pubblico di TUTTI gli uffici del Comune di Rieti avverrà solo ed esclusivamente su appuntamento, da concordare con il singolo ufficio attraverso i numeri telefonici e gli indirizzi mail a disposizione sul sito internet comunale www.comune.rieti.it

“Faccio appello a rispettare scrupolosamente tutte le indicazioni contenute nei provvedimenti governativi, regionali e comunali, oltre alle norme igienico-sanitarie – dichiara il Sindaco di Rieti, Antonio Cicchetti – In particolare sottolineo che, come impone l’ordinanza della Regione, tutte le persone che abbiano fatto, stanno o faranno ingresso nel nostro territorio dalle ‘zone rosse’, devono comunicare tale circostanza al numero verde 800.118.800 che si coordina con il dipartimento di prevenzione dell’azienda sanitaria territorialmente competente in raccordo con il medico di medicina generale (MMG) o il pediatra di libera scelta (PLS).

Ricordo che l’ordinanza impone di osservare la permanenza domiciliare, il divieto di spostamenti e viaggi e di rimanere raggiungibile per ogni eventuale attività di sorveglianza fino alla valutazione a cura del dipartimento di prevenzione”.